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“Molti
Istituti chiuderanno bottega”
La Repubblica – 21 settembre 2002
ROMA - Benedetto Vertecchi è ordinario di
Pedagogia Sperimentale all´università Roma Tre. È
stato direttore dell´Istituto nazionale di valutazione
del sistema scolastico.
Cosa pensa delle misure previste dalla Finanziaria?
«Dimostrano che il governo pensa che nella scuola si
possa intervenire solo con i tagli e senza rivedere l´organizzazione
del lavoro. La distribuzione delle attività non è
uniforme sul territorio: nelle grandi città le classi
superano di molto i 20 alunni, mentre nei piccoli centri
è molto diverso. Un alunno in più sembra poco ma
significherà il taglio di migliaia di classi in
provincia».
Che effetto avrà sugli studenti?
«L´effetto sarà sicuramente demotivante. Quello che
fa cadere le braccia è che non hanno la più pallida
idea di come si gestisce una struttura complessa come la
scuola. Hanno un´idea arcaica, non fanno alcuno sforzo
per mettere in campo idee innovative».
E sulla scuola pubblica?
«Avrà un effetto depressivo, non mi pare sia possibile
altro. Stavo parlando di questo con alcuni colleghi e il
commento unanime è stato: "a questo punto
chiudiamo bottega"».
(ma.re.)
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