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Referendum
Veneto
Secondo Cgilscuola
l'importante
è partecipare
Sassolini
micro-editoriale del 15.10.02
Fonte:
sito web "Pavone Risorse"
Cgilscuola
pubblica oggi un vecchio articolo del Gazzettino del
Veneto che riporta il resoconto del referendum svoltosi
il 6 ottobre in Veneto per l'abolizione dei buoni
scuola.
Nel riportare l'articolo (ma chissà perchè Cgilscuola
si ricorda solo oggi di parlare dell'argomento ?) il
sindacato di Enrico Panini commenta: "Come si vede,
pur non avendo raggiunto il quorum, i risultati danno
ragione a chi aveva proposto il referendum stesso".
Come è noto, solamente il 21% degli elettori ha
partecipato al voto e quindi non essendo stato raggiunto
il quorum del 50% il referendum non è valido. D'altra
parte era abbastanza scontato che almeno coloro che
fossero andati a votare si sarebbero espressi contro la
legge regionale. Ma da questo dedurne che "i
risultati danno ragione a chi aveva proposto il
referendum" ci sembra francamente un po'
troppo.
A meno di non pensare che la propaganda politica serve
pur sempre a qualcosa.
Può darsi che sia così, ma non sarebbe male ricordare
che Lenin era solito dire che "la verità è sempre
rivoluzionaria".
Ma c'è anche un'altra spiegazione: probabilmente
secondo Cgilscuola l'importante non è vincere ma
partecipare.
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