INVIAMO UNA PIOGGIA DI MESSAGGI DI PROTESTA

 

“Il lamento e la protesta” – n. 6 del 25 settembre 2001

 

Lettera di Rodolfo Denti

 

 

Caro Paolo,

 

anzitutto un grazie per il tuo sito e per la nuova rubrica "lamenti e proteste".

Non possiamo però restare ai lamenti e alle proteste. Non siamo mai stati così vicini al conseguimento delle nostre giuste richieste economiche; non dobbiamo quindi scoraggiarci per le improvvise difficoltà di questi giorni, ma dobbiamo cercare tutti insieme di dare forza e voce alla categoria.

Se, lasciando da parte la rabbia inconcludente e il pessimismo da scoramento, sapremo essere concreti e propositivi, la trattativa potrà uscire dal pantano e chiudersi positivamente.

Sono ore importanti, anche perché la finanziaria è sul punto di essere varata. E il caso pertanto di proporre a tutti i colleghi di inondare di fax, telegrammi ed e-mail i nostri interlocutori, richiamando in particolare i vertici ministeriali (Ministro e on. Aprea) al rispetto delle promesse formulate.  

Sono convinto che una pioggia di messaggi potrà rafforzare l'azione dell'ANP e dare una testimonianza delle attese della categoria. Spero che il tuo sito possa farsi promotore di questa proposta.

 

Cordialmente

 

Rodolfo Denti

Istituto d'Istruzione Superiore "Leonardo da Vinci" - Cologno Monzese (MI) 

 

Caro collega,

spero che ti faccia piacere sapere che domani, per decisione già assunta in questi giorni, io e un gruppo di colleghi dirigenti delle provincia di Parma invieremo il seguente telegramma ai ministri Letizia Moratti, Franco Frattini, Giulio Tremonti e alla sottosegretaria Valentina Aprea: “Dirigenti scolastici reclamano urgente definizione primo contratto coerente esigenza diritto allineamento retributivo dirigenze pubbliche”. Il contributo sarà certamente modesto, ma mi sento confortato, in questa iniziativa privata, da quella pubblica dell’ANP in data odierna (cfr. “Le richieste dell’ANP per la Finanziaria 2002”).

Ti confesso che per alcuni giorni anche per me ha prevalso l’incertezza e il pessimismo. Ora è tornata una ragionevole speranza. Comunque vada a finire questa storia mi sento sereno perché, in coscienza, ho fatto tutto il possibile, per la mia piccola parte, per influire positivamente nell’evoluzione e nell’esito del nostro contratto. Il sito è nato ed è sempre stato a disposizione per questo fine. Spero che molti colleghi seguano la tua proposta e il mio esempio e che nei prossimi giorni (venerdì è previsto il varo della Finanziaria) cada una pioggia intensa… di telegrammi.

 

Paolo Quintavalla