NEWS
Scuola,
sollevazione per la cacciata di Forte
Moretton:
«È stato silurato da An»
Gazzettino
Veneto – 29-9-02
Pordenone
La rimozione di Bruno Forte dall'incarico di Dirigente
scolastico regionale sta generando una vera e propria
sollevazione da parte non solo dei vertici della scuola,
ma anche di politici, sindacati e istituzioni. Secondo
l'Anci del Friuli, per esempio, l'allontanamento di
Forte «rappresenta uno schiaffo all'autonomia
regionale. La rimozione di Forte è gravissima - ha
detto il presidente Flavio Pertoldi - anche perchè non
ha alcuna motivazione tecnica o professionale e sembra
essere ricondotta al suo solo impegno per l'applicazione
della legge che prevede l'insegnamento del friulano
nelle scuole. Evidentemente il governo ha valutato a suo
modo il grande lavoro di Forte per la tutela delle
minoranze linguistiche, ignorando il suo impegno a
favore della riforma scolastica, voluta proprio dalla
Moratti».
Con Forte, ha rincarato la vicepresidente della Regione,
Alessandra Guerra, che aveva chiesto al ministro la
riconferma del Dirigente, «avevamo intrapreso un
proficuo lavoro che ora rischia di dover ricominciare da
capo». E dopo il deputato della Lega Nord, Pietro
Fontanini, che ha scritto al ministro, a favore di Forte
si schiera anche Gianfranco Moretton, con
un'interrogazione alla giunta regionale. «L'operato di
Forte, profondo conoscitore della scuola regionale e
delle sue problematiche, non era mai stato messo in
discussione prima di alcune interpellanze parlamentari
sull'uso nelle scuole delle lingue minoritarie da parte
del deputato di An, Daniele Franz», sottolinea Moretton.
«E considerato che il suo sostituto sarà Cataldi,
fedelissimo della Moratti e vicino ad An, chiedo
all'esecutivo regionale se non ritenga pericoloso
l'intervento del ministro, nonchè un'ingerenza del
controllo politico nella gestione amministrativa».
|