VERSO
IL CONTRATTO
Fonte:
sito web Cisl Scuola - 24 aprile 2003
VERSO IL
CONTRATTO/1
Incontro all'ARAN sulle "questioni retributive"
17-04-2003
Si è svolta nella mattinata, presso l'ARAN, la preannunciata
riunione sulle "questioni
retributive" di carattere generale.
È stata fatta la ricognizione delle risorse
disponibili sia per il personale docente che per
quello ATA.
L'ammontare complessivo per il personale ATA
è pari a 163,5 milioni di Euro per il 2002 ed a
438,7 milioni di Euro per il 2003.
Per il personale docente, il rinnovo
contrattuale per il biennio economico 2002-2003
dispone di 1.402,7 milioni di euro per l'anno 2002
e di 2.284,5 milioni di euro per il 2003.
Le OO.SS. hanno richiesto all'ARAN di inserire tra
le risorse disponibili per questo biennio
economico anche le risorse relative agli ulteriori
risparmi che si avranno nell'ultimo quadrimestre
del 2003, conseguenza dei tagli agli organici
effettuati in applicazione delle previsioni della
Legge "Finanziaria 2003".
La CISL SCUOLA, nel corso del confronto, ha
ribadito - relativamente alla copertura del potere
d'acquisto dei salari - che la stessa deve essere
assicurata, in termini percentuali, a tutto il
personale in modo tale da realizzare un incremento
medio del 5,56% degli stipendi del comparto, così
come definito dall'accordo
Governo-OO.SS. del 4 febbraio 2002.
Analogamente è stata ribadita la richiesta di "riassorbire"
una consistente quota dell'attuale RPD e CIA nello
stipendio tabellare, così come previsto nella piattaforma
contrattuale unitaria.
Gli incontri riprenderanno martedì prossimo, 22
aprile, come previsto dal calendario definito
nella giornata di ieri.
VERSO IL
CONTRATTO/2
Incontro all'ARAN sul personale
delle "Scuole italiane all'estero"
22-04-2003
Si è svolto, secondo il previsto calendario, l’incontro
relativo alla normativa riguardante il personale
delle ”scuole italiane all’estero”.
Il confronto si è aperto sul testo predisposto
dall’Aran e la CISL SCUOLA ha
puntualmente evidenziato la necessità di definire
raccordi tra i vari articoli, per una facile ed
inequivocabile interpretazione/applicazione delle
risoluzioni contrattuali.
In buona sostanza si è convenuto su una “manutenzione”
dei testi già definiti con l’Accordo
dell’11.12.1996, il CCNL ’99, la sequenza del
24.2.2000 e l’Accordo del 14.9.2001.
La CISL SCUOLA ha, infine, richiesto la
riformulazione delle disposizioni contrattuali -
al fine di renderle più agevoli e di facile
gestione anche da parte dei soggetti interessati
alla destinazione all’estero - concernenti la
costituzione e l'aggiornamento delle graduatorie
permanenti.
L'ARAN si è riservata di ”riorganizzare”
le osservazioni e le sollecitazioni ricevute e di
riferire in merito al Comitato di settore, per le
determinazioni conseguenti.
VERSO IL
CONTRATTO/3
Incontro all'ARAN sulle "Relazioni sindacali
23-04-2003
Nella mattinata di oggi, 23 aprile 2003, il tavolo di
confronto ARAN/OO.SS. ha affrontato le “Relazioni
sindacali”.
Il Segretario Generale della Cisl Scuola,
Daniela Colturani - dopo la presentazione, da
parte dell'ARAN, delle linee che hanno portato
alla definizione del testo offerto alla
discussione - ha immediatamente evidenziato come le
proposte sottendano una nuova filosofia
della scuola dell'autonomia e del ruolo del
dirigente scolastico molto distante da quella
logica e prassi della cooperazione e della
partecipazione che la Cisl Scuola ha,
da sempre, sostenuto e alle quali ha fatto
riferimento per la definizione della nostra
piattaforma rivendicativa. In questa logica e
sulla base dell'esperienza maturata le relazioni
sindacali possano costituire un aspetto
strumentale, inserito nel contratto, in grado di
risolvere i conflitti in un clima partecipativo e
cooperativo a tutti i livelli.
Nel merito del testo proposto, la Cisl Scuola
ha sottolineato l'impossibilità di perseguire una
linea emendativa qualora dovesse persistere il
riscontrato disequilibrio dei poteri
all'interno dell'autonomia scolastica, che
porterebbe ad un forte ridimensionamento della
contrattazione di istituto (da dieci a
quattro materie), e ad un ridisegnato rapporto
tra le parti (MIUR e OO.SS.) puntando, al
contempo, a rivedere - nei diversi livelli di
contrattazione - il ruolo del sindacato, sia con
la previsione che lo stesso non possa accedere,
neppure a livello di informativa, su materie che
dovrebbero garantire una tenuta nazionale
dell'intero sistema scolastico, sia con la
sottrazione, dal sistema delle relazioni
sindacali, di materie specifiche (formazione)
e dell'istituto dell'intesa.
La Cisl Scuola ha conseguentemente proposto
di riprendere, come riferimento per la
discussione, il testo sul quale le parti avevano
già raggiunto un sufficiente livello di
convergenza nel corso degli incontri svoltisi nel
gennaio scorso, testo che - nel rispetto di ruoli
e competenze del sindacato e dell'amministrazione,
ai diversi livelli - può costituire un punto di
possibile passaggio verso un sistema di relazioni
sindacali che sono chiamate a tener conto sia
della nuova articolazione e del contesto generale
di decentramento amministrativo sia di una scuola
dell'autonomia che si consolida sempre più in una
valenza costituzionale.
L'ARAN si è riservata di ”riorganizzare”
le osservazioni e le sollecitazioni ricevute e di
riferire in merito al Comitato di settore, per le
determinazioni conseguenti
VERSO IL CONTRATTO/4
Incontro all'ARAN su "Docenti e sanzioni disciplinari"
23-04-2003
Come previsto dal "calendario" si è
svolto, nel pomeriggio odierno, il confronto sulla
normativa contrattuale relativa all’area “docente”
e alle sanzioni disciplinari concernenti il
medesimo personale.
Relativamente alle sanzioni disciplinari si è
convenuto - fermo restando l’attuale normativa (cfr.
Decreto L.vo 297/1994) - su di una formula di
rinvio che preveda un’apposito accordo da
stipularsi nei 60 giorni successivi all’entrata
del vigore della legge di riordino degli organi
collegiali.
Sulle questioni riferite all’area della docenza
(funzione, profilo
professionale, attività di insegnamento, attività
funzionali all’insegnamento, attività
aggiuntive, ampliamento dell’offerta formativa,
funzioni strumentali, collaborazioni, rientro in
servizio dopo il 30 aprile, part-time, lavoro a
tempo determinato, EDA, supervisori, etc.)
il confronto è stato serrato e si è concentrato
soprattutto sulle “funzionali strumentali al
piano dell’offerta formativa” (funzioni
obiettivo) in quanto - diversamente dagli
altri istituti giuridici che presentano solo lievi
interventi correttivi rispetto alle vigenti
disposizioni (il rientro
dopo il 30 aprile deve, per la CISL SCUOLA,
continuare a mantenere le disposizioni previste
per le classi “terminali”) - il testo
proposto dall’Aran “abbandona” in
modo significativo le attuali procedure di
individuazione e determinazione delle funzioni
medesime.
La CISL SCUOLA, coerentemente al contenuto
della piattaforma presentata alla categoria, ha
riconfermato che i predetti criteri e modalità
devono essere definiti a livello di collegio dei
docenti con la garanzia, certa e tempestiva, delle
attribuzione delle risorse per valorizzare e
sostenere la flessibilità progettuale delle
scuole anche nella determinazione delle aree e
degli ambiti di intervento, da individuarsi in
base al proprio POF.
Inoltre, sono state avanzate osservazioni relative
alle “attività aggiuntive” (ore
supplementari, prestazioni aggiuntive all’orario
obbligatorio) tendenti a realizzare una
maggior chiarezza normativa, di gestione e di
calcolo dei trattamenti economici collegati.
Relativamente alle collaborazioni con il
dirigente scolastico e all’incarico di
collaboratore vicario la CISL SCUOLA ha ribadito
la necessità di un approfondimento in termini
giuridici dell’intera materia respingendo
l’ipotesi di totale discrezionalità del
dirigente scolastico nella determinazione del
numero e dei compensi.
La CISL SCUOLA, infine, ha ribadito la
necessità di un apposito articolo che preveda una
specifica sequenza contrattuale relativa agli
obblighi di lavoro del personale docente, in
relazione alla definizione di provvedimenti
applicativi della Riforma del sistema scolastico
nazionale.
L'ARAN si è riservata di ”riorganizzare”
le osservazioni e le sollecitazioni ricevute e di
riferire in merito al Comitato di settore, per le
determinazioni conseguenti.
VERSO
IL CONTRATTO/5
Incontro
all'ARAN su "Personale ATA e sanzioni disciplinari"
Nella mattinata odierna si è svolto il
confronto ARAN/OO.SS. sulla bozza contrattuale
riguardante il personale ATA, limitatamente alla
parte normativa.
Coerentemente con la piattaforma contrattuale, la CISL
Scuola ha ribadito la sua opposizione ad un
modello di relazioni sindacali come quello
prefigurato che - riducendo gli spazi negoziali
dentro le istituzioni scolastiche (organizzazione
del lavoro, articolazione dell’orario, criteri
per individuare il personale da utilizzare per
attività retribuite dal fondo) - assegna alla
discrezionalità del dirigente scolastico materie
fondamentali per l’organizzazione del lavoro e
per la materia delle prestazioni individuali.
Secondo la CISL Scuola la contrattazione
integrativa di istituto, sulle materie sopra
ricordate, è necessaria proprio in relazione alle
diverse tipologie dei modelli organizzativi e di
funzionalità dei servizi che l’autonomia
comporta.
La CISL Scuola ha, inoltre, ribadito:
- la
trasformazione delle funzioni aggiuntive in
incarichi organizzativi - resi necessari
all’interno delle scuole ed assegnati in
funzione del POF - deve avvenire attraverso la
contrattazione integrativa di istituto,
evitando anche in questo caso questioni
discrezionali dell’organizzazione del lavoro
e del salario accessorio
- l’eventuale
revisione dei profili e l’ipotesi di una
loro semplificazione può essere operata solo
a condizione che l’organizzazione del lavoro
interno alle scuole rimanga materia di
contrattazione integrativa di istituto, onde
garantire la certezza delle prestazioni
- la
riqualificazione dei profili di area B ed A va
operata in funzione delle nuove competenze
professionali ed organizzative che
l’autonomia comporta e come occasione di
effettiva mobilità professionale verso i
profili superiori, rispettivamente, di area C
e B: devono essere resi praticabili, pertanto,
i processi di formazione ed accertamento
destinando, al contempo, a tale scopo una
quota/parte delle risorse assegnate alle ex
funzioni aggiuntive.
Più in particolare è stato richiesto di:
- rivedere
complessivamente l’istituto della
sostituzione del DSGA
- ridefinire
in maniera puntuale le condizioni per
l’attuazione da parte del personale di ruolo
di una supplenza in altro profilo (durata
congrua, per evitare malfunzionalità del
servizio) ed una chiarificazione delle
ricadute sul piano normativo e previdenziale
- non
modificare l’impianto degli istituti
relativi alle sanzioni disciplinari.
L'ARAN si è riservata di ”riorganizzare”
le osservazioni e le sollecitazioni ricevute e di
riferire in merito al Comitato di settore, per le
determinazioni conseguenti.
Colturani su
confronto per CCNL
...
la Cisl Scuola è disponibile a continuare il
confronto per la ricerca di possibili ...
...
non è disponibile ad avallare ipotesi che
stravolgono le attuali regole di gestione
democratica ...
...chiamerà
la categoria a mobilitarsi ...
Comunicato-stampa di Daniela COLTURANI
Segretario Generale della CISL Scuola
Dopo i primi giorni di serrato confronto all'ARAN
sul contratto le posizioni tra le parti sono
ancora distanti a fronte di vincoli
incomprensibili in ordine a questioni mai
affrontate nei mesi precedenti.
La CISL Scuola, nel riconfermare la
determinazione a concludere in tempi brevi la
trattativa sempre e comunque in coerenza con il
mandato ricevuto, è disponibile a continuare il
confronto per la ricerca delle possibili
risoluzioni.
La CISL Scuola dichiara, invece, fin da
ora, di non essere disponibile ad avallare
ipotesi di governo della scuola dell’autonomia
che stravolgono le attuali regole di gestione
democratica, che hanno visto protagoniste le
diverse componenti della scuola.
Permanendo questa rigidità, la CISL Scuola,
nei prossimi giorni, chiamerà la categoria a
mobilitarsi a sostegno del diritto al proprio
contratto di lavoro.
Roma, 24 aprile 2003
VERSO
IL CONTRATTO/6
Incontro
all'ARAN su "Parte giuridica comune; 626; formazione in servizio"
Nel pomeriggio odierno si è svolto il
confronto ARAN/OO.SS. sulla bozza contrattuale
riguardante:
- la
parte giuridica comune sia al personale
docente sia al personale ATA
- la
tutela della salute nell’ambiente di lavoro
(626)
- la
formazione in servizio.
* * * * *
Relativamente alla prima materia il confronto si
è incentrato sulle norme comuni per il
personale della scuola con contratto a tempo sia
indeterminato sia determinato.
La CISL Scuola ha preliminarmente ribadito
la propria indisponibilità - in assenza di
risorse e procedure contrattuali certe - ad
affrontare qualsiasi proposta di carriera e di
valutazione del personale docente, nella
convinzione, altresì, che senza la piena
condivisione della categoria non può esserci
modifica strutturale del salario dei docenti.
La CISL Scuola, inoltre, ha sottolineato e
richiesto:
- che
il CCNL debba innanzitutto dare certezza del
diritto di esigibilità degli istituti
contrattati; conseguentemente sono
inaccettabili le proposte o formulazioni di
istituti già esistenti che segnano
regressione rispetto alla situazione attuale e
che rischiano di introdurre più alti livelli
di conflittualità nell’istituzione
scolastica (vedi modalità di concessione dei
permessi retribuiti)
- che
l’attribuzione di risorse al “ribattezzato”
istituto delle “Misure incentivanti per
progetti contro l’emarginazione
scolastica” (ex ”aree a rischio”)
deve essere effettuata anche in base a criteri
oggettivi che definiscano rischio,
emarginazione, etc. e non solo considerando la
popolazione scolastica
- che
il CCNL prenda in considerazione la novità
introdotta dalla legge Finanziaria 2003
concernente il personale inidoneo per motivi
di salute, individuando livelli di tutela e
regolamentando l’accesso all’istituto
della dispensa
- che
l’applicazione degli istituti previsti dal
Decreto L.vo 151/2001 (”tutela della
maternità”) sia chiaramente definita e
prevista per il personale assunto a tempo sia
indeterminato che determinato
In materia di “mobilità”
la proposta ARAN di “biennalizzare” le
relative operazioni si scontra con una
rideterminazione annuale degli organici a seguito
degli interventi operati dalle leggi finanziarie:
la CISL Scuola ha proposto, pertanto, un
riallineamento annuale dell’istituto, a tutela
del personale.
La CISL Scuola, infine, ha ribadito
l’esigenza di risolvere il problema collegato
alla “trattenuta” operata su RPD e CIA
in caso di assenza per malattia inferiori a 15
giorni, recuperando le situazioni createsi a
seguito di interpretazioni restrittive già
adottate.
* * * * *
In materia di tutela della salute
nell’ambiente di lavoro la CISL
Scuola ha sottolineato la necessità di
riconfermare la costituzione dell’"Osservatorio
nazionale paritetico della Sicurezza", già
previsto dal CCNI del ’99.
* * * * *
Il “tavolo” ha affrontato anche il tema
della formazione in servizio del
personale.
Nel corso dell’incontro è stata consegnata la “bozza”
di articolato dalla quale si evince che
l’istituto contrattuale della formazione è
stato “declassato” a materia di
informazione preventiva, ripristinando tra
l’altro gli stessi criteri di ripartizione delle
risorse come previsti dal CCNL vigente.
La CISL Scuola:
- ha
chiesto la conferma della “formazione
concernente il personale docente ed ATA ”
tra le materie di contrattazione a tutti i
livelli
- ha
richiesto di trasferire - a livello regionale
e di istituzione scolastica - l’intero
ammontare delle risorse destinate alla
formazione, prevedendo che la quota più
consistente (80% circa, come definito dal
recente specifico CCNI) dovrà essere
assegnata alle istituzioni scolastiche in
tempi congrui per pianificare, fin
dall’inizio dell’anno scolastico, gli
interventi formativi
- ha
sostenuto che al ”livello nazionale”
debba essere attribuita esclusivamente la
competenza rispetto alla formazione di sistema
e di sostegno alle riforme (ad es. piano
straordinario per la legge 53/2003, previa
definizione di specifiche risorse
finanziarie).
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