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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS

DirScol: finalmente la C.M. sugli inquadramenti

Emanata dal MIUR la C.M. n. 99 del 19.9.2002
Inquadramento economico dei dirigenti scolastici in applicazione del CCNL dell'area V della dirigenza scolastica

Fonte: sito web Cisl Scuola - 23 settembre 2002

Recentemente avevamo annunciato lo stato della situazione (vedi notizia dello scorso 18 settembre) dichiarando, al contempo, il nostro impegno a sollecitare l’avvio delle procedure previste per l’inquadramento dei Dirigenti Scolastici in applicazione del CCNL 1° marzo 2002.

Con la circolare n. 99 del 19.9.2002 (il cui testo è rivenibile nel "file" allegato) il MIUR finalmente "sblocca" la situazione; tutta la partita, ora, passa nelle mani delle Direzioni Generali degli Uffici Scolastici Regionali che dovranno provvedere agli atti di inquadramento.

Le operazioni dovrebbero essere celeri e non c’è ragione di pensare alla frapposizione di eventuali ostacoli tant’è che, come da noi richiesto, “è possibile produrre il decreto d’inquadramento economico a prescindere dalla presenza a Sistema della precedente pratica di ricostruzione o inquadramento”.

Ciò servirà a dare le necessarie certezze di status economico, per il trattamento fondamentale (tabellare).

Una sollecita definizione di ogni singolo inquadramento consentirà di poter vedere nella busta paga di ogni dirigente scolastico tutto quanto è previsto nei benefici contrattuali, finora erogati solo con un congruo acconto, e precisamente:

  • la parte di "tabellare" che si aggiunge al 31.12.2001 (2.140.000 annue di vecchie lire)
  • la retribuzione individuale di anzianità, se maturata, fotografata al 31.12.2000
  • la retribuzione di posizione e di risultato (parte fissa e parte variabile) secondo le misure previste dal CCNI e dai singoli integrativi regionali.

L’inquadramento sollecito renderà agibile ai dirigenti scolastici, andati in pensione nel 2001, l'erogazione dei benefici maturati negli otto mesi di vigenza contrattuale (finora gli interessati non hanno percepito nulla) e l’aggiornamento della pensione e della liquidazione, operazione questa che vede interessati anche i pensionati 2002 (tutto il 2001 e i primi otto mesi del 2002).

Tutto ciò avviene alla vigilia di una nuova fase contrattuale che vede i dirigenti scolastici interessati all’apertura del tavolo della trattative che il nostro sindacato, insieme a CGIL e UIL, ha formalmente richiesto e che ci vedrà impegnati in un importante confronto che non potrà prescindere dall’obiettivo di un’equiparazione della V Area della Dirigenza Scolastica al livello retributivo della dirigenza amministrativa.

 

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