DirScol. Assemblea unitaria. Massiccia adesione

 Fonte: sito web Cisl Scuola - 2 aprile 2003

La CISL Scuola manifesta la piena soddisfazione per la massiccia adesione all'Assemblea unitaria - tenutasi oggi a Roma - indetta dal Coordinamento Nazionale dei Dirigenti Scolastici di CGIL, CISL, UIL Scuola

Comunicato-stampa della CISL Scuola

La CISL Scuola manifesta la piena soddisfazione per la massiccia adesione all'Assemblea unitaria CGIL, CISL, UIL Scuola dei Dirigenti Scolastici, tenutasi oggi a Roma.

L'attenzione era rivolta alle iniziative sindacali in difesa della scuola pubblica, che sta subendo, con i vari provvedimenti governativi, un attacco senza precedenti:

• taglio degli organici e delle risorse
• un'accentuata e progressiva politica di precarizzazione del rapporto di lavoro (si attende ancora l'emanazione del bando di concorso ordinario per dirigenti scolastici: dal prossimo anno avremo 4000 e più scuole senza Dirigente titolare
• un appesantimento dei carichi di lavoro e delle responsabilità dei dirigenti scolastici in accresciute difficoltà amministrative ed organizzative.

L'adesione dei numerosissimi partecipanti, pervenuti da tutta Italia, alla relazione di Mario Guglietti - Coordinatore Nazionale Dirigenti Scolastici della CISL Scuola che ha parlato a nome delle tre sigle sindacali - ha dimostrato ampiamente la ferma volontà della categoria perché sia soddisfatto il diritto al rinnovo contrattuale.

La CISL Scuola denuncia questa grave omissione da parte governativa che, a fronte di un contratto scaduto da più di 15 mesi, nega un atto di indirizzo per l'avvio della trattativa e, al tempo stesso, fa rilevare l'ambiguità del Governo la cui maggioranza in campagna elettorale aveva promesso interventi significativi a favore della dirigenza scolastica che, a parole, veniva considerata decisiva per il miglioramento dell'offerta formativa del nostro sistema scolastico.

Di fatto, il Governo - negando un contratto e depotenziando il ruolo dirigenziale nella scuola con i recenti provvedimenti, tutti dannosi per la scuola pubblica (riforma Moratti compresa) - sta mostrando un'avversità totale per la scuola e per i suoi lavoratori, innestando, tra l'altro, dei processi che rischiano di minare l'autonomia scolastica e quella degli stessi dirigenti.

La CISL Scuola, insieme agli altri sindacati, incentiverà la sua pressione sul Governo e chiede fin d'ora che

• si discuta a tutto campo sulla politica degli organici e delle risorse
• si dia una svolta decisiva per l'avvio di una trattativa per il rinnovo contrattuale dei dirigenti scolastici, a cominciare dalle risorse certe che dovranno essere disponibili e previste nel prossimo DPEF e, successivamente, indicate nella prossima finanziaria.