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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS

DirScol: concorso riservato. Imminente il bando/2
Si è svolto l'annunciato incontro MIUR/OO.SS. sull'emanazione del bando di concorso riservato per i presidi triennalisti

Fonte: cisl Scuola 17 ottobre 2002

Nel pomeriggio di oggi, 17 ottobre 2002, nel corso dell’annunciato incontro con le OO.SS., i rappresentanti dell’Amministrazione hanno consegnato alle stesse un'informativa sulle modalità di svolgimento del concorso riservato previsto per i presidi triennalisti che sarà formalmente emanato con apposito d.P.R. autorizzativo (si prevedono tempi sufficientemente brevi).

Non ci sono novità rispetto all'impostazione che, mesi or sono, era già stata data in materia dal MIUR.

Le due fondamentali richieste della Cisl Scuola - la contestualità dei due concorsi (ordinario e riservato) e la compensazione interregionale per la nomina dei vincitori del “riservato” - non hanno trovato accoglimento.

Ci riserviamo di esprimere, coma Cisl Scuola, le valutazioni sulla scelta dell'Amministrazione di emanare il bando esclusivamente per la procedura riservata.

Corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento

dei dirigenti scolastici riservato ai docenti

che hanno svolto per un triennio le funzioni di preside incaricato

Requisiti di partecipazione

q       Candidati, in possesso di laurea o titolo equiparato, con un servizio effettivamente prestato di almeno sette anni nei rispettivi settori formativi della scuola elementare e media o della scuola secondaria superiore o degli istituti educativi e che abbiano ricoperto per almeno un triennio le funzioni di preside incaricato oppure di vice rettore incaricato o vice direttrice incaricata. La scelta del settore di partecipazione al concorso è demandato al candidato qualora si abbiano i requisiti dei sette anni di servizio in più settori formativi.

q       Il requisito del servizio di sette anni s'intende posseduto anche se lo stesso sia stato prestato in settori formativi diversi. In questo caso là partecipazione è consentita per il settore formativo ove il candidato ha prestato più anni di servizio di ruolo. A parità di anni di servizio in più settori formativi, il settore formativo di partecipazione al corso concorso, è quello ove si presta servizio al momento della domanda.

Articolazione della procedura concorsuale

La procedura concorsuale a livello regionale si articola nel modo seguente:

1) esame di ammissione: consiste in una prova colloquio, unica per i diversi settori formativi, da sostenere individualmente davanti alla commissione, sulle seguenti tematiche:

• ruolo del dirigente scolastico;

• organizzazione della scuola: rapporti col territorio, tecnologie, processi e relazioni;

• la scuola dell'autonomia: innovazioni e progettualità;

• coordinamento delle risorse e gestione dei conflitti;

• efficienza ed efficacia dell'azione formativa e qualità del servizio scolastico (aspetti gestionali della formazione e di funzionamento della comunità scolastica);

• obiettivi formativi e criteri di verifica;

• le richieste dell'utenza e la promozione dello sviluppo della scuola.

La prova colloquio, della durata di circa 45 minuti, tende ad accertare le conoscenze e le competenze relative alle aree tematiche sopraindicate, nonché .le capacità professionali idonee anche a gestire i processi di trasformazione e innovazione nella scuola dell'autonomia.

La prova consiste in una discussione ed analisi di situazioni riferite all'esperienza professionale dei candidato, sulla base di tre tematiche proposte dal candidato medesimo.

La prova è valutata in ventesimi; superano il colloquio candidati che conseguono una votazione di almeno 14/20.

2) valutazione dei titoli culturali, professionali e dell'anzianità di servizio maturata quale preside incaricato per coloro che hanno superato la prova colloquio.

I titoli sono espressi in ventesimi:

• titoli culturali: punteggio massimo 7/20 .

• titoli di servizio e professionali: punteggio massimo 13/20.

3) graduatorie degli ammessi al periodo di formazione: si compilano per ciascun settore formativo tenendo conto della somma del voto del colloquio e del punteggio dei titoli.

Sono ammessi al periodo di formazione i candidati corrispondenti al numero dei posti messi a concorso, per ciascun settore formativo, maggiorato del 10%.

4) periodo di formazione: si articola in 160 ore di lezioni frontali e con modalità che consentano ai concorrenti l'espletamento del servizio. I contenuti dell'attività formativa sono indicati nell'allegato tecnico che è parte integrante del decreto.

• al termine del periodo di formazione i candidati devono presentare un progetto relativo ai profili dell'autonomia sulla base delle proprie esperienze da preside incaricato;

5) esame finale: svolgono l'esame finale i candidati che non hanno effettuato un numero di assenze superiore a 1/6 delle ore complessive di lezione frontale.

L'esame è così strutturato:

a) prova scritta

b) prova orale

a) La prova scritta, finalizzata all'accertamento delle capacità del candidato di analizzare e risolvere problemi professionali, verte sulle tematiche trattate e approfondite durante il periodo formazione.

b) La prova orale, cui partecipano tutti i candidati che hanno svolto la prova scritta, si articola in:

   presentazione e discussione del progetto, come sopra indicato, relativo ai profili dell'autonomia sulla base dell'esperienza di preside incaricato;

   discussione di tre quesiti relativi alla gestione dell'organizzazione scolastica; all'analisi del contesto esterno alla scuola e alla progettazione formativa; a temi di natura giuridica e finanziaria, secondo i contenuti approfonditi e le esperienze maturate nei moduli di formazione comune e nei moduli di formazione specifica di cui all'apposito allegato tecnico;

   nell'accertamento della conoscenza della lingua inglese, con prevalente riferimento alla pratica informatica, e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse da realizzarsi anche mediante una verifica

applicativa, nonché nell'accertamento della conoscenza delle problematiche e delle potenzialità organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici.

La valutazione dell'esame finale è espressa in sessantesimi, con un unico voto

Superano l'esame finale i candidati che conseguono una votazione complessiva per, le due prove (scritta e orale) non inferiore a 42/60.

6) graduatorie finali: si compilano per ciascun settore formativo sommando il punteggio conseguito nelle graduatorie di merito per l'ammissione al corso di formazione e il voto riportato nell'esame finale.

7) assunzione in servizio: i candidati dichiarati vincitori in ciascun settore formativo hanno titolo ad essere assunti in servizio in base alle graduatorie nel limite numerico del 50% dei posti effettivamente vacanti e disponibili annualmente.

Poiché non sono disponibili le graduatorie del corso-concorso ordinario, tutti i posti annualmente vacanti e disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato, sono assegnati ai candidati vincitori inclusi nelle graduatorie di cui trattasi.

I posti assegnati oltre il 50% spettante dovranno annualmente essere recuperati negli anni scolastici successivi per i candidati vincitori del corso-concorso ordinario.

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