Incarichi
di presidenza: la diffida al MIUR
Notificato
al MIUR l'atto di significazione, diffida e
messa in mora"
I docenti di scuola
elementare e materna (provvisti dei requisiti
stabiliti) devono poter aspirare al conferimento
degli incarichi di presidenza
Fonte:
sito web Cisl Scuola - 13 maggio 2003
Nella
notizia
dello scorso 4 aprile annunciavamo la
determinazione della Segreteria Nazionale della
Cisl Scuola, in quanto soggetto di
rappresentanza e tutela degli interessi collettivi
dei propri associati, di avviare - in merito
all’esclusione dei docenti di scuola
dell’infanzia ed elementare (laureati e con 7
anni di servizio) dalle graduatorie degli
aspiranti ad incarichi di presidenza - una
specifica iniziativa giurisdizionale per il
ripristino degli interessi lesi e per documentare
e testimoniare il nostro più ampio dissenso per
comportamenti amministrativi, da noi costantemente
ma inutilmente denunciati, che calpestano il
principio dell’equità e della parità di
trattamento.
La Segreteria Nazionale della CISL Scuola
ha dato, conseguentemente, mandato allo Studio
Legale d'Agostino e Colnago di Roma, di
predisporre una diffida nei confronti del MIUR
affinché i suddetti docenti siano ammessi
all’iter procedurale degli incarichi di
presidenza.
Nel “file” allegato è rinvenibile il testo
della diffida, notificata al MIUR il 2 maggio
2003.
Qualora, decorsi trenta giorni dalla notifica, il
MIUR non disponga quanto richiesto, ovvero dia
esplicita risposta negativa, la CISL Scuola
procederà, a tutela degli interessati, ad adire
il giudice competente per ottenere il
riconoscimento del loro diritto, verificando
contemporaneamente l’eventualità di avviare
ricorsi individuali avverso il mancato inserimento
nelle graduatorie provinciali.
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