DirScol.
Attuazione CIN:primi frutti del confronto
Fonte:
sito web Cisl Scuola - 12 febbraio
2003
Emanata
dal MIUR la C.M. n. 19 dell'11 febbraio 2003
Applicazione
del Contratto integrativo nazionale per il
personale dell'area V della dirigenza scolastica
sottoscritto il 23 settembre 2002
Sono
state necessarie le nostre pressanti e ripetute
denunce circa le inadempienze applicative del CCNL
e del CCNI
dei Dirigenti Scolastici, per convincere il
Direttore Generale del Personale del MIUR ad
emanare la C.M. n. 19 dell'11 febbraio 2003
(il cui testo è rinvenibile nel “file”
allegato).
E' questo il primo - anche se modesto - risultato
concreto scaturito dal tavolo di confronto
ottenuto grazie alla mobilitazione della Categoria
proclamata da CGIL CISL UIL SCUOLA e SNALS
nel dicembre scorso, a seguito della quale, in
sede di (fallita) conciliazione, il Ministro
Moratti si era impegnata ad affrontare, sia in
sede tecnica che politica, le problematiche della
Dirigenza Scolastiche relative al Contratto per il
quadriennio 2002/2005, alle inadempienze del CCNL
del 1° marzo 2002 e alle "emergenze"
professionali con le quali ciascun dirigente
scolastico è chiamato quotidianamente a
misurarsi.
La richiesta ai Dirigenti degli Uffici Scolastici
Regionali di "dettagliate notizie"
in merito agli 8 punti declinati nella C.M.
19/2003 suona come ammissione esplicita di una
ingiustificata e colpevole inerzia
dell'Amministrazione cui incombe l'onere giuridico
- in quanto espressione della parte datoriale
pubblica - di tempestiva ed efficace applicazione
del contratto, con conseguente richiamo ai
Dirigenti Regionali stessi ad un più puntuale
assolvimento dei rispettivi compiti.
La CISL Scuola è già attivata per
un'azione di "pressing" sugli
Uffici Scolastici Regionali affinché non ci si
limiti ad una gestione meramente burocratica della
C.M. stessa ma si provveda all'effettiva
eliminazione dei ritardi applicativi del CCNL e
del CCNI, impegno che si deve considerare assolto
solo con l'effettiva erogazione (al personale in
servizio e ai pensionati) da parte delle Direzioni
Provinciali del Tesoro dei benefici economici
contrattuali, sia riferiti al nuovo inquadramento
tabellare che all'accessorio (retribuzione di
posizione)
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