Definizione aree contrattuali della Dirigenza
Fonte: sito web
Cgil Scuola - 25 luglio 2002
Pubblichiamo
la nota del Dipartimento Settori Pubblici della
Cgil sull'incontro tenutosi il 24 luglio all'ARAN
per la definizione delle aree contrattuali della
Dirigenza pubblica.
_______________.
Si
è svolto il giorno 24 c.m. un incontro in Aran,
per affrontare le tematiche in epigrafe, al fine
di addivenire ad un accordo con il quale disegnare
le nuove aree di contrattazione per la Dirigenza.
Si
è trattato di un incontro assolutamente
interlocutorio, ma comunque utile; infatti si è
affrontato, dopo l’approvazione in Parlamento
della legge di riordino della Dirigenza statale,
per la prima volta il tema delle modalità di
aggregazione per la stipula del contratto quadro.
La
legge cambia radicalmente lo scenario di
riferimento nel quale è collocato il Contratto,
sia dal punto di vista del rapporto tra legge e
contratto, sia da quello dello stesso contenuto
del Contratto nazionale collettivo e di quello
individuale; il contenuto dei contratti, per
quanto riguarda sicuramente i Dirigenti statali,
viene drasticamente ridimensionato con il rischio,
in caso di permanenza dell’Area I della
Dirigenza, di trasferire tale ridimensionamento su
tutti gli altri comparti: quelli di Enti pubblici
non economici, dell’Università e della Ricerca.
La
CGIL, ma anche le altre Organizzazioni confederali
e alcune sigle autonome hanno posto l’esigenza
di ridefinire ex novo l’Area I proprio per
evitare l’effetto "attrazione" della
Dirigenza statale sulle altre realtà, rinviando
ad una seconda fase la scelta di un nuovo modello
di aggregazione.
L’Aran
ha preso atto di tale parere e si è impegnata ad
un passo formale presso il Dipartimento della
Funzione Pubblica con il quale sollevare tali
problematiche al fine di una predisposizione di
una specifica direttiva.
Roma,
25-7-2002 Dipartimento Settori Pubblici CGIL
|