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Concorso, assicurazione, incarichi aggiuntivi
Fonte:
sito web Cgil Scuola - 23 settembre 2002
Nel corso dell’incontro al
Miur, in sede di stipula del Contratto Collettivo
Nazionale Integrativo dell’Area V della Dirigenza
Scolastica, la CGIL Scuola ha sollevato le questioni
relative al Corso concorso per Dirigenti Scolastici,
all’Assicurazione (art. 36 del CCNL), alle modalità
di pagamento degli Incarichi Aggiuntivi (art. 26 del
CCNL).
In merito alla prima
questione, il Direttore Generale dott. A. Zucaro ha
informato che il Miur ha mantenuto la sua posizione di
indizione del bando per 1500 posti, che tale posizione
è stata sostenuta presso il Ministero dell’Economia e
che si auspica una approvazione della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
Una posizione non nuova, che
– e ciò è nella consapevolezza dello stesso
Ministero – non solo non corrisponde al reale
fabbisogno delle scuole con posto vacante ma si espone
al rischio dei ricorsi dei Docenti che si sentiranno
tagliati fuori dal concorso e di qualsiasi Associazione
o interessato al rispetto della Legge, la quale con
oggettività determina il numero dei posti da mettere a
concorso.
La CGIL Scuola ribadisce la
sua posizione: poiché si è perso
troppo tempo il Concorso va indetto subito, il
Concorso per i Presidi Incaricati deve avere uno
svolgimento anticipato nei tempi e diversificato nelle
modalità, ma nel contempo il numero dei posti deve
essere individuato nella sua integrità e devono essere
previsti tempi certi anche per il successivo percorso
ordinario.
Ricordiamo che presso il TAR
del Lazio giace il ricorso avanzato dalla CGIL Scuola il
6 settembre contro il MIUR, per non aver indetto il
bando in totale disapplicazione delle Leggi pure
approvate dalla stessa attuale maggioranza governativa.
Per
quanto riguarda l’Assicurazione prevista dal CCNL
all’articolo 36 – ricordiamo a questo proposito
che fino a quando essa non verrà attivata i fondi
relativi sono ripartiti nei fondi regionali da
utilizzare per il salario accessorio – la situazione
risulta essere la seguente.
Il Ministero dell’Economia
ha elaborato una proposta che sta sottoponendo all’Ania
(Associazione Nazionale Italiana Assicurazioni) e
all’Avvocatura dello Stato (per i profili legati alla
Responsabilità civile). In seguito all’acquisizione
dei relativi pareri, sarà cura dello Ministero
dell’Economia convocare le Organizzazioni Sindacali
per l’informativa prevista dal Contratto.
La CGIL Scuola è impegnata
a seguire direttamente la questione per pervenire ad una
rapida soluzione della stessa.
Per quanto concerne, infine,
le modalità di pagamento degli incarichi aggiuntivi
previsti dal CCNL all’articolo 26, l’attenzione è
stata posta su come concretamente, senza dover aspettare
tempi burocratici lunghissimi, saranno liquidati i
compensi (il 30 o l’80 per cento della retribuzione
dell’attività svolta) a beneficio dei Dirigenti
Scolastici interessati.
Si prospetta una soluzione
che potrebbe soddisfare tali esigenze:
la stessa Direzione Regionale che deve
accordare il consenso allo svolgimento degli
incarichi aggiuntivi, indica all’Ente committente (la
stessa Amministrazione o altri Enti) le modalità di
versamento alla DPT. Quest’ultima provvederà
automaticamente a ripartire le somme fra quanto è da
versare sul fondo regionale e quanto è da versare a
beneficio dell’interessato di cui la stessa DPT
conosce le coordinate.
L’Amministrazione, a tale
proposito, si è impegnata a dare istruzioni in merito
alle Direzioni Scolastiche Regionali.
Roma, 23 settembre 2002
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