Il
punto su contratto 2002-2005 e concorso: incontri
al Miur
Cgil
Scuola - 20 gennaio 2003
L’iniziativa
dei Dirigenti Scolastici della CGIL Scuola,
condotta insieme con CISL UIL e SNALS, sia sul
versante delle materie contrattuali si sul
versante del bando di concorso per Dirigenti
Scolastici, ha rimesso le cose in movimento.
Contratto
2002-2005.
Sul
Contratto dell’Area
V dei Dirigenti Scolastici CGIL CISL UIL
Scuola e SNALS hanno promosso una prolungata e
articolata mobilitazione nel mese di dicembre che
ha visto riuniti il Coordinamento nazionale
Unitario Confederale l’11 dicembre, una
settimana di assemblee, dal 16 al 20,
in tutte le province d’Italia insieme con
lo SNALS, incontri coi parlamentari, incontri con
il Ministro Moratti il 17 e il 19/20.
Da ciò è scaturita
l’apertura di un tavolo di confronto al MIUR la
cui prima riunione è stata calendarizzata il 14
gennaio aggiornata al 22 dello stesso mese come da
convocazione pervenuta il 17 u.s.
In quella sede, a cui sono state convocate le
Organizzazioni Confederali e lo Snals promotrici
della mobilitazione e degli incontri col Ministro
e l’Anp, si comincerà a discutere dei caratteri
dell’Atto di Indirizzo circa gli aspetti
retributivi (equiparazione economica alle altre
Dirigenze di Stato) e normativi, del modello di
relazioni sindacali, del diritto di sciopero ecc.
Sarà occasione naturalmente per sollecitare la
rapida ed integrale applicazione di tutte le
clausole contrattuali del vecchio Contratto
rimaste per varie ragioni non attuate
(assicurazione
e tutela legale, certezza incarichi
aggiuntivi, retribuzione di posizione e
inquadramenti individuali).
Concorso
riservato per Dirigenti Scolastici
Una
volta pubblicato il bando in Gazzetta Ufficiale,
sono venute in chiaro nei vari territori tutte le
incongruenze di un meccanismo la cui scarsa
funzionalità, ai fini di una preposizione dei
vincitori in tutte e mille e cinquecento posti
mossi a concorso, è stata dalla CGIL Scuola
rappresentata fin dal dicembre 2001 (approvazione
della Finanziaria 2002 e nostra proposta di
compensazione integrale su base nazionale).
La contraddizione del numero dei posti (1500) su
base nazionale e del meccanismo selettivo su base
regionale, senza un canale di comunicazione fra i
due livelli, lascerà scoperti posti a concorso e
non consentirà agli idonei (potenzialmente 1650)
un successivo ripescaggio.
Viste le denunce fattesi via via più intense,
soprattutto in alcune regioni del Nord dove il
numero dei partecipanti
è superiore al numero dei posti per cui si
pone la necessità di far domanda presso altre
regioni sulla carta più “capienti”, CGIL CISL
UIL Scuola e SNALS hanno chiesto al MIUR un
incontro sulla specifica questione del
meccanismo concorsuale.
Col Miur si
è concordato di affrontare in prima battuta la
questione nella stessa giornata dell’incontro
sul Contratto del 22 gennaio ma di proseguire
sulla specifica materia il confronto in seduta
suCcessiva come da richiesta di CGIL CISL UIL
Scuola e SNALS.
Nel frattempo il 13 gennaio 2003 presso il Tar del
Lazio, su diffida e conseguente denuncia per
inadempienza del Ministro Moratti da parte della
CGIL Scuola nazionale, si è svolta l’udienza
per ottenere l’indizione anche
del bando di concorso ordinario, come
previsto dalle Leggi vigenti in materia.
Roma,
20 gennaio 2003
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