Ma
la posta delle scuole chi la paga?
Fonte:
sito web Cgil Scuola - 13 marzo 2003
Pubblichiamo
la lettera inviata il 7 marzo al Miur e al
Presidente dell'Anci, a firma di Enrico Panini,
con la quale si sollecita un intervento in merito
alle spese per dettature di telegrammi, fax e dati
a carico dei comuni.
Roma, 13
marzo 2003
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Oggetto:
Spese a carico dei Comuni per dettature
telegrammi, dati e fax.
Pervengono alla scrivente Organizzazione
Sindacale segnalazioni da parte delle scuole circa
il fatto che alcuni Comuni, anche sulla base di
una Nota dell’ Anci, non intendono farsi carico
delle spese derivanti dalla dettatura telefonica
dei telegrammi, dalle trasmissioni dati e fax.
Il conferimento delle supplenze, tanto
per esemplificare, anche per precise prescrizioni
del Regolamento concernente l’attivazione del
rapporto di lavoro con contratto a tempo
determinato, non può prescindere dall’ uso del
telegramma dettato per telefono.
Al fine di evitare inutili contenziosi
fra le scuole e i Comuni e
al fine di non complicare la funzionalità
delle procedure per il conferimento delle
supplenze, e, in generale, per non appesantire il
funzionamento e la stessa libertà operativa delle
unità scolastiche, si sollecita un intervento
chiarificatore in merito.
Distinti saluti.
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