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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS 

 

 

Ma la posta delle scuole chi la paga?

 

Fonte: sito web Cgil Scuola - 13 marzo 2003  


Pubblichiamo la lettera inviata il 7 marzo al Miur e al Presidente dell'Anci, a firma di Enrico Panini, con la quale si sollecita un intervento in merito alle spese per dettature di telegrammi, fax e dati a carico dei comuni.

Roma, 13 marzo 2003

*******************

Oggetto: Spese a carico dei Comuni per dettature telegrammi, dati e fax.

Pervengono alla scrivente Organizzazione Sindacale segnalazioni da parte delle scuole circa il fatto che alcuni Comuni, anche sulla base di una Nota dell’ Anci, non intendono farsi carico delle spese derivanti dalla dettatura telefonica dei telegrammi, dalle trasmissioni dati e fax.

Il conferimento delle supplenze, tanto per esemplificare, anche per precise prescrizioni del Regolamento concernente l’attivazione del rapporto di lavoro con contratto a tempo determinato, non può prescindere dall’ uso del telegramma dettato per telefono.

Al fine di evitare inutili contenziosi fra le scuole e i Comuni e  al fine di non complicare la funzionalità delle procedure per il conferimento delle supplenze, e, in generale, per non appesantire il funzionamento e la stessa libertà operativa delle unità scolastiche, si sollecita un intervento chiarificatore in merito.

Distinti saluti.

 

 

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