Indicazioni
Miur alle Direzioni regionali per applicazione
CCNL area V
Fonte:
sito web Cgil Scuola - 12 febbraio
2003
In seguito alle numerose e pressanti
richieste della CGIL Scuola e delle altre
Organizzazioni, il Miur, anche in esito al
confronto avuto il 7 febbraio 2003 sui numerosi
istituti contrattuali rimasti inapplicati per
ritardi e lentezze delle Amministrazioni
periferiche, ha emanato una Circolare indirizzata
appunto alle Direzioni Regionali (C.M. N. 19
Prot. N. 204 dell’11 2 2003).
In essa, proprio in seguito alle nostre
preoccupazioni e pressioni, del resto richiamate dalla stessa Circolare, si chiede alle Direzioni
Regionali di fornire al MIUR “dettagliate
notizie” sullo stato di applicazione del
Contratto dell’Area V che ormai è stipulato
quasi un anno fa.
A parte alcune questioni (Assicurazione,
sicurezza 626/94, su quest’ultima il MIUR emanerà
una apposita nota) su cui abbiamo dato resoconto
sul sito della CGIL Scuola il 7 febbraio,
la Circolare N. 19 chiede agli Uffici Scolastici
regionali di fornire notizie sullo stato di
applicazione del Contratto Nazionale e del
Contratto Integrativo nazionale su tutte le
materie ancora
non evase contrattualmente in termini di
benefici economici: contratti individuali,
perfezionamento dei Contratti Regionali,
collocamento delle scuole nelle fasce,
attribuzione della fascia ai Dirigenti scolastici,
raccolta dati sulle indennità di direzione per
operare i conguagli
al momento dell’attribuzione della
retribuzione di posizione, individuazione dei
Dirigenti Scolastici a cui va attribuita la
retribuzione di risultato per gli anni 199/2000
2000/2001 2001/2002, inquadramenti individuali.
Inoltre la Circolare si rivolge anche
all’Ufficio interno del MIUR, gli Affari
economici, affinché fornisca istruzioni sugli
aspetti contabili dei vari istituti contrattuali e
in particolare su come debbono essere operate le
trattenute a beneficio dei fondi regionali per le
attività aggiuntive di cui all’articolo 26
comma 2 del CCNL.
Dalla stessa Circolare dovrebbe essere chiaro
che la cessazione della corresponsione
dell’indennità di direzione parte fissa avverrà
solo al momento della corresponsione della
retribuzione di posizione, operando i relativi
conguagli.
Naturalmente seguiremo passo passo, come fatto
finora, tutto l’operato dell’Amministrazione
affinché la Circolare non rimanga un puro evento
cartaceo.
Di seguito il testo della circolare.
Roma, 12 febbraio 2003
Testo circolare
Ministeriale
Dipartimento
per i servizi nel territorio
Direzione Generale del Personale della Scuola e
dell'Amministrazione - Uff. V
Circilare Ministeriale
n.19
Prot. n.204
Roma,
11 febbraio 2003
Oggetto: applicazione del
Contratto integrativo nazionale per il personale
dell'area V della dirigenza scolastica
sottoscritto il 23 settembre 2002.
Con circolare n. 103 del 23
settembre 2002, nel comunicare l'avvenuta
sottoscrizione del contratto integrativo nazionale
in oggetto, si richiamava l'attenzione delle SS.LL.
sull'esigenza di concludere sollecitamente gli
adempimenti di competenza per permettere, dopo la
definizione dei contratti integrativi regionali,
l'applicazione dei vari istituti contrattuali
previsti dal C.C.N.L. dell'area V del 1°.3.2002.
Successivamente, con nota prot. n. 2615 del 16
dicembre 2002, sono stati dati chiarimenti in
ordine all'utilizzo delle risorse finanziarie del
fondo regionale e si è raccomandato di procedere
con urgenza alle operazioni connesse
all'erogazione della retribuzione di posizione,
fornendo a tal fine alle Direzioni provinciali -
Servizi vari (ex D.P.T.), le opportune
informazioni per consentire alle stesse di
effettuare, in sede di corresponsione del
trattamento economico accessorio ai dirigenti
scolastici, i necessari conguagli con quanto
percepito dagli interessati a titolo di indennità
di direzione parte fissa e parte variabile, di cui
all'art. 33, comma 5, lett. a), b) e c) del
C.C.N.I. del 31 agosto 1999.
Ciò premesso, si rende ora necessario acquisire
notizie dettagliate sullo stato delle procedure
connesse all'applicazione delle disposizioni del
contratto collettivo nazionale di lavoro dell'area
V e del suddetto contratto integrativo nazionale,
al fine anche di informare le OO.SS., che
recentemente hanno manifestato preoccupazione in
ordine a ritardi verificatisi in alcune regioni.
Le SS.LL., pertanto, dovranno fornire dettagliate
notizie in relazione ai seguenti punti:
a.
conferimento degli incarichi dirigenziali e
relativi contratti individuali (art. 23, C.C.N.L.
e art. 12 C.I.N.);
b.
data di perfezionamento del contratto
integrativo regionale;
c.
adozione del provvedimento o dei
provvedimenti con i quali, in conformità alle
disposizioni contrattuali, le istituzioni
scolastiche, sono state collocate nei livelli di
posizione e sono stati determinati i valori
economici di ogni livello (art. 7, c. 4 C.I.N.);
d.
provvedimenti di attribuzione della fascia
di posizione spettante ad ogni dirigente (art. 15
C.I.N.);
e.
raccolta dei dati relativi alle indennità
di direzione parte variabile ed alle altre
indennità (es. zone a rischio) a carico dei
bilanci delle scuole, percepita dai dirigenti a
decorrere dal 1°.1.2001, da comunicare alle
Direzioni provinciali - Servizi vari per gli
opportuni conguagli (art. 15, c. 3 del C.I.N.);
f.
individuazione dei dirigenti scolastici a
cui va corrisposta, in prima applicazione come
retribuzione di risultato, ai sensi dell'art. 44,
comma 4 del C.C.N.L. dell'area V, l'importo di
euro 516,46 per ciascun anno scolastico 1999/2000
e 2000/2001;
g.
indi viduazione dei dirigenti scolastici a
cui va corrisposta la retribuzione di risultato
per l'a.s. 2001/2002, ai sensi dell'art. 15, c. 4
del C.I.N.;
h.
inquadramento economico in applicazione del
C.C.N.L. dell'area V (C.M. n. 99, prot. n. 2171
del 18.9.2002).
Nel richiamare la personale
attenzione sulla necessità di provvedere
sollecitamente a quanto richiesto, si invitano le
SS.LL. medesime a voler impartire le necessarie
direttive per eliminare eventuali ritardi
nell'applicazione delle disposizioni contrattuali.
In particolare, si ricorda quanto rappresentato
con la C.M. n. 99 del 18.9.2002 in ordine alla
necessità di un'adozione urgente dei decreti di
inquadramento, nonché all'esigenza prioritaria di
assicurare la definizione del trattamento di
quiescenza dei dirigenti scolastici cessati dal
servizio a decorrere dal 2.9.2000.
Il servizio per gli affari economico-finanziari,
che legge per conoscenza, è pregato di impartire,
per quanto di competenza, le opportune istruzioni
tecnico-contabili sui vari istituti contrattuali.
In particolare, dovranno essere fornite anche
indicazioni sulle modalità di introito dei
compensi aggiuntivi di cui all'art. 3, comma 5 del
C.I.N. Si ringrazia per la consueta fattiva
collaborazione.
IL
DIRETTORE GENERALE - F.to A. Zucaro
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