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Incontri
MIUR: imminente il bando di concorso riservato per
dirigenti
Fonte: sito
web Cgil scuola - 11 ottobre 2002
Il
giorno 11-10-2002, in aggiunta alla trattativa sulla
valutazione dei Dirigenti Scolastici, le Organizzazioni
Sindacali presenti hanno ricevuto dai rappresentanti
dell’Amministrazione guidati dal Dott. Zucaro un
aggiornamento sull’imminente emanazione del bando di
concorso per Dirigenti Scolastici.
Il
provvedimento di autorizzazione, un Decreto
Presidenziale della Repubblica, è alla firma del
Quirinale. Non appena ricevuto in sede di Ministero
dell’Istruzione – cosa che dovrebbe avvenire a
giorni – il MIUR predisporrà il bando per la sua
immediata emanazione.
Esso
riguarderà solo 1500 posti e sarà riservato
esclusivamente ai Presidi Incaricati triennalisti che,
all’atto dell’emanazione del bando, si trovano nella
situazione di aver maturato una prestazione
corrispondente a tre
anni di Incarico di Presidenza.
Questi
1500 posti scaturiscono dal calcolo dell’ammontare dei
posti vacanti nel triennio a venire Regione per Regione
diviso per metà.
Contemporaneamente,
un Decreto Ministeriale dell’Istruzione prevederà le
modalità di partecipazione al corso di formazione del
Concorso riservato ai Presidi Incaricati triennalisti
dei Presidi che non hanno potuto partecipare per varie
ragioni (impegni politici, parlamentari, malattia) al
corso, svoltosi nell’anno
scolastico 1999-2000, per l’acquisizione della
Dirigenza Scolastica: non potranno seguire il corso quei
Presidi che rifiutarono di partecipare alla formazione
del 2000 o che sono collocati fuori ruolo per inidoneità
al servizio, a meno che non vengano riammessi per
cessazione certificata dell’inidoneità.
Potranno
partecipare al concorso anche i Vicerettori e le
Vicedirettrici dei Convitti e degli Educandati con tre
anni di Incarico.
Inoltre,
vista l’approvazione di Leggi recenti
sull’equiparazione alle lauree dei relativi diplomi,
sarà consentito l’accesso al concorso del personale
con tre anni di incarico di Presidenza che
risulti in possesso
di Diploma di Accademia, di Conservatorio (accompagnato
da diploma di secondaria superiore), di Isef, di Isia
(Istituti d’Arte).
Rimangono
alcuni significativi problemi aperti che la CGIL Scuola
ha da sempre posto all’attenzione e che
ribadisce.
Il
primo e più importante è relativo al concorso
ordinario. A tal proposito la CGIL Scuola ritiene che,
accanto all’avvio del concorso riservato in tempi
rapidi e immediati al fine di preporre i Presidi
Incaricati alle scuole da Dirigenti a partire dal 1
settembre 2003, occorre contestualmente prevedere non
generici impegni, ma precisi atti legislativi
contestuali, che assicurino lo svolgimento, a seguire
quello riservato, del
concorso ordinario per la totalità dei posti vacanti
determinati dai meccanismi oggettivi previsti dalla
Legge.
Il
secondo problema riguarda la questione, per il
riservato, della corrispondenza fra il numero dei posti determinati e
disponibili Regione per Regione e il numero dei Presidi
Incaricati Triennalisti nelle Regioni di riferimento: vi
possono essere situazioni in cui, per alcuni settori
formativi (scuola di base e scuola superiore) il numero
dei triennalisti sia superiore al numero dei posti
disponibile nella Regione.
Il
meccanismo della compensazione (assegnare i vincitori
“in esubero” di una Regione, in coda alla
graduatoria di un’altra Regione con disponibilità di
posti), peraltro raccomandato all’unanimità da un
ordine del giorno parlamentare nel dicembre 2001,
potrebbe risolvere il problema. Diversamente in alcune
situazioni occorrerebbe prevedere la migrazione in
Regioni limitrofe con due conseguenze negative: la
prima, che è ben
difficile calibrare gli spostamenti, ex ante, cioè in
fase di presentazione della domanda in una determinata
Regione (poiché ogni Preside Incaricato triennalista può
liberamente presentarsi in Regione diversa da quella di
lavoro e appartenenza); la seconda, che chi presenta la
domanda in altra Regione è costretto, poi, a seguire i
corsi di formazione con grande difficoltà e con
presumibile scarso profitto.
Si
è convenuto di affrontare tutte le questioni aperte
relative all’emanazione del bando, peraltro più volte
discusse nei mesi precedenti, per il giorno 17-10-2002.
Roma,
11 ottobre 2002
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