CONSIGLIO
DEL 3° CIRCOLO DI PARMA
Il
Consiglio del 3° Circolo di Parma, riunito in
data 6 marzo 2003, per approvare il Programma
Annuale 2003;
PRESO
ATTO
che la dotazione finanziaria ministeriale
ordinaria per l'esercizio 2003 da inserire nel
Programma Annuale ammonta a 12.966 € rispetto
alla dotazione dell'anno precedente di 15.738 €,
con una riduzione netta di 2.772 € (quasi del 20
% in meno rispetto al 2002);
PRESO
ATTO
che l'assegnazione complessiva dello Stato
è passata da 179.014,30 € nel 2002
a 97.224,20 € nel l'esercizio 2003, con
una riduzione netta di 81.790,10 € e con una
riduzione percentuale che supera il 45%
CONSIDERATO
che dalla dotazione ordinaria occorre sottrarre
1712,82 € per la Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani
e 3.000 € per rimborso spese dei Revisori dei
conti e che, quindi, la somma realmente spendibile
per il 2003 per il funzionamento generale della
scuola si riduce a 8.252 €, a fronte di un
fabbisogno storico per il mantenimento della
struttura che ammonta a circa 26.000 €
FORMULA
LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI
- La
dotazione finanziaria ordinaria assegnata al
Circolo risulta già largamente insufficiente
anche solo per garantire il funzionamento
minimo essenziale della struttura dell'
istituzione scolastica e per coprire le spese
indispensabili relative ai materiali
d'ufficio, di pulizia, di cancelleria, di
piccola manutenzione, per le fotocopie e per
il telefono ecc.
- L'esiguità
dello stanziamento ministeriale, che
costituisce l'unica fonte fondamentale e certa
di finanziamento per la scuola, non consente,
tuttavia, di utilizzare risorse per
l'investimento, lo sviluppo o da destinare
alla promozione della didattica o ai progetti
qualificanti per l'arricchimento del Piano
dell'offerta formativa.
- In
queste condizioni critiche il Circolo, privo
di risorse, rischia di non potere perseguire
adeguatamente i fini istituzionali del
servizio. Per poter garantire, comunque, le
condizioni essenziali di tale servizio, in
termini di istruzione e formazione,
l'Istituzione scolastica è costretta a
reperire risorse aggiuntive presso gli Enti
Locali oppure tramite donazioni di Enti
o delle Fondazioni Bancarie.
- Di
fatto, paradossalmente, l'unica entrata
sostanzialmente certa è rappresentata dai
contributi "volontari" delle
famiglie, pur trattandosi di scuola
dell'obbligo.
- La
scuola, inoltre, non solo riceve risorse
finanziarie irrisorie ma è anche costretta,
attraverso il sistema contabile denominato
"monitoraggio dei flussi di cassa",
ad attendere l'anno successivo per acquisire
concretamente i fondi iscritti a bilancio
nell'anno precedente e ciò rende vana ogni
istanza di seria programmazione economica.
Sulla
base di tali considerazioni, il Consiglio del 3°
Circolo di Parma
CHIEDE
- che
venga fortemente rivalutata la dotazione
finanziaria ministeriale ordinaria per
consentire alla scuola di uscire dalla
costante preoccupazione per la semplice
sopravvivenza della struttura e di perseguire
i propri fini istituzionali, puntando allo
sviluppo e alla qualità del servizio;
- che
i fondi iscritti a bilancio siano erogati
in tempi certi, nel rispetto delle
scadenze prestabilite, per poter programmare
gli interventi economici in modo funzionale
rispetto ai bisogni complessivi della
istituzione scolastica, senza dover attendere
anni per acquisirli realmente;
- che
sia finalmente abolita e definitivamente la
Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani a carico delle
scuole, imposta assurda attraverso cui
lo Stato tassa un segmento dello Stato,
che incide ancora pesantemente sul bilancio
scolastico
Approvato
all'unanimità
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Al
Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca -
Dott.ssa Letizia Moratti
·
Al
Sottosegretario MIUR On.le Valentina Aprea
·
Al
Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico
Regionale Emilia Romagna Dott.ssa Lucrezia
Stellacci
·
All'Assessore
ai Servizi Educativi del Comune di Parma Dott.
Giampaolo Lavagetto
·
Ai
Sindacati Nazionali Cgil-Cisl-Uil Scuola, Snals e
ANP
·
All'ASAER
(Associazione delle Scuole Autonome dell'Emilia-Romagna)
·
Ai
Segretari Provinciali dei Sindacati della Scuola
·
Ai
Consigli di Circolo/Istituto della Provincia di
Parma
·
Alla
stampa locale
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