. .

Cerca  

CLICCA PER INIZIARE

 

HOME PAGE

NEWS

EDITORIALI

DOCUMENTI

NUGAE

TARSU

POSTA

VALUTAZIONE D.S.

D.S. IN EUROPA

ARCHIVIO

FINALITA' SITO

COMMENTI EVENTI

LINKS

 

 

SCRIVICI

   
   
   
 

 

ottimizzato per I.E 6.0 e Netscape 6 a tutte le risoluzioni

 

.

Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

Associazione Nazionale Vicari Italiani

 

Lettera del Presidente al Ministro

sul CONTRATTO DELLA SCUOLA  

 

Fonte: sito web ANVI – 19 maggio 2003

Roma ,  19 maggio 2003  

 

 

Al signor Ministro 

Dr.ssa Letizia Moratti Brighetto  

Ministero dell’istruzione, università e ricerca 

 

Al sottosegretario all’istruzione  On.le Valentina Aprea 

 

Preg.mi Ministro e  Sottosegretario 

 

 

Vi scrivevo in data 3 febbraio per esprimerVi  il nostro disappunto circa  alcune anticipazioni diffuse in ordine al nuovo contratto del comparto scuola, in particolare l’ipotesi della soppressione dell’istituto dell’esonero per il collaboratore vicario , chiedendoVi , nel contempo di provvedere all’istituzione  di un ruolo professionale dei collaboratori vicari  , individuandone compiti gestionali ed organizzativi propri , nonché la definizione dei criteri di scelta , l’esonero dall’insegnamento , l’individuazione di un orario di servizio , l’indennità di funzioni superiori a partire   dal 1° giorno di sostituzione del Dirigente e le ferie da poter effettuare durante l’intero anno scolastico.  

Non mi era sembrato di chiedere troppo, ma un giusto riconoscimento di chi professionalmente e da lungo tempo porta avanti un utilissimo lavoro all’interno della scuola ed affianca il dirigente nel risolvere questioni e problemi che sempre più numerosi si presentano nelle scuole data la complessità del governo delle stesse.   

 

Ho letto e riletto il contratto e Vi dico con sommo dispiacere , che le speranze che la nostra categoria aveva riposto in un intero ripensamento della funzione e della carriera dei docenti sono di colto svanite. Siamo sgomenti , esterrefatti , molto risentiti ed anche scoraggiati . Possibile che nel contratto non si parli di noi , neppure un accenno ! Qualche giornale ha addirittura individuato l’abolizione dei collaboratori vicari tra le novità positive di questo contratto .  

Questo ci sembra veramente troppo e speriamo non sia una Vostra convinzione.  

Da domani  , lunedì , cosa dovremo fare , specie quelli con esonero , visto che non avremo più le funzioni vicarie ? Tutto potrebbe andar bene in una scuola di minime dimensioni senza alcun genere di problematiche da affrontare ( non esistono in nessun paese della terra e le donne e gli uomini questo lo sanno bene) in presenza del dirigente , ma in scuole ormai sovradimensionate , divise in numerosi plessi , come si andrà avanti? E quando il dirigente si assenta , chi dovrà sostituirlo ? Le ricordo che siamo prossimi agli Esami di Stato e i Dirigenti sono stati nominati presidenti di commissione e questo si verificherà in tutte le scuole superiori d’Italia , per almeno un mese . Gli anni precedenti a sostituire il dirigente assente ci hanno pensato i vicepresidi , poi collaboratori con delega,  vicari o primo collaboratore ; prossimamente chi si accollerà tutto il lavoro dei prossimi mesi ( le iscrizioni , gli organici da confermare ecc.) in assenza del dirigente legittimamente impedito , oppure in ferie , senza ricevere peraltro alcuna indennità per lo svolgimento di funzioni superiori? 

 

Ma forse questa totale assenza di una qualunque citazione del vicario ci  porta a ritenere che   il Ministero ,  intenda risolvere il problema della sostituzione del dirigente facendo propria la richiesta che a suo tempo facemmo pervenire di individuare una figura professionale che svolgesse tale funzioni attraverso una soluzione legislativa .   

Questo ci farebbe molto piacere : ma nelle more di un provvedimento normativo , che finalmente riconosca la nostra professionalità , chi dovrà svolgere quei compiti di gestione ed organizzazione della scuola ai quali fino ad oggi siamo stati preposti ? E se il dirigente si assenta , chi e come sarà sostituito ? Credo che sia necessario ed urgente un  intervento che chiarisca questa situazione , altrimenti si potrebbe verificare una situazione di turbativa e di caos in tutte le scuole italiane. 

In attesa di un  cortese riscontro  chiedo di che mi venga fissato un incontro nel quale poter rappresentare di persona le nostre proposte. 

A nome di tutti i colleghi che rappresento  invio distinti saluti. 

   

 

 Flavia De Vincenzi 

Presidente Nazionale A.N.VI. 

 

CHIUDI