Lettera
aperta alla
Cisl scuola
I
nostri toni “
piuttosto sostenuti “ e le “riflessioni
… “ della Cisl.
Fonte:
sito web FNADA - 28 gennaio 2003
Da
un po’ di tempo la Cisl scuola ci riserva “
particolari attenzioni” .
Evidentemente
quel che diciamo e facciamo suscita “
interesse”.
In
una nota del 25/01/03 la Cisl scuola della regione
Toscana interviene su due nostri documenti
inerenti la costituzione della delegazione di
parte pubblica
nella contrattazione
integrativa d’istituto e la recente
ordinanza del Tribunale di Tivoli sui rapporti tra
dirigenti e direttori.
I
nostri interventi vengono qualificati dai “toni
piuttosto sostenuti”, tali da determinare
l’esigenza “ di fare una
riflessione……..” .
I
nostri toni sono quelli di chi e’ abituato a
sostenere con convinzione le proprie proposte ed a
difendere le proprie ragioni.
Le
vostre riflessioni dovrebbero esplicitare in modo
chiaro le posizioni sulle tematiche oggetto di
attenzione ed arrivare a conclusioni rispettose di
ruolo, funzioni e responsabilità dei
direttori s.g.a.
Certo
non appartiene
a questa fattispecie il comportamento di un
autorevole dirigente Cisl di Pistoia
che assume
la rappresentanza dell’amministrazione
pubblica contro un ricorso proposto da
questo sindacato
condiviso da migliaia di colleghi
per il riconoscimento della categoria di
quadro .
In
tempi recenti vi abbiamo offerto diverse occasioni
di aperto confronto al quale vi siete puntualmente
sottratti.
Abbiamo
chiesto di poter partecipare alla trattativa del
contratto scuola, stante l’elevato grado di
rappresentanza che vantiamo tra i direttori s.g.a.,
ma anche voi avete fatto orecchi da
“mercante”.
Se dovesse
interessarvi un confronto di merito su tematiche
istituzionali, professionali e contrattuali
concernenti il sistema istruzione ed i rapporti di
lavoro che nello stesso si stabiliscono, vi
dichiariamo fin d’ora la nostra disponibilita’.
lì,
28/01/03
il presidente ANQUAP
Giorgio Germani
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