Lettera
aperta alla
Cisl scuola
I
nostri toni “
piuttosto sostenuti “ e le “riflessioni
… “ della Cisl.
Fonte:
sito web FNADA - 28 gennaio 2003
Al
Direttore Ufficio Provinciale del Lavoro - Pistoia
Al Direttore
Ufficio Scolastico Regionale della
Toscana - Firenze
Al Segretario
Generale CISL - SCUOLA
Roma
Al Segretario
Generale CGIL – SCUOLA
Roma
e, p.c. Al Capo
Dipartimento MIUR
Dott. Pasquale
Capo Roma
Oggetto:
Tentativo di conciliazione per il riconoscimento
della categoria di quadro –
Sindacalisti, non dipendenti , rappresentano le Istituzioni Scolastiche.
Apprendo,
dalla struttura Provinciale ANQUAP di Pistoia che
in alcuni casi specifici (Istituto Comprensivo San
Marcello Pistoiese e Scuola Media Statale “ A.
Roncalli” di Pistoia) i Dirigenti Scolastici
hanno designato, quali rappresentanti
dell’Amministrazione nel Collegio di
Conciliazione per il riconoscimento della
categoria di
quadri, due dirigenti sindacali (Fagioli CISL e
Filosa CGIL), peraltro nemmeno dipendenti delle
scuole in questione. Addirittura il Fagioli è in
pensione dal 01/09/02.
Il fatto assume
rilievo giuridico e politico-sindacale.
Intervengo su
entrambi i versanti poiché “ l’enormità
della fattispecie”non può passare sotto
silenzio.
Sul piano giuridico
è inammissibile che la “rappresentanza”
dell’Amministrazione Pubblica si sia conferita a
soggetti che alla stessa non appartengono né con
rapporto organico, né con rapporto di servizio.
Sul piano
politico-sindacale è assurdo “ il gioco delle
parti “ che nel caso in esame si stabilisce tra
“ l’Amministrazione Pubblica ed autorevoli
dirigenti delle OO.SS.
Si evidenzia in
questo modo una confusione di ruoli che rende
l’Amministrazione succube di taluni dirigenti
sindacali ed i dirigenti sindacali controparte dei
lavoratori.
E’ noto quanto CGIL e CISL siano
contrarie al riconoscimento della categoria di
Quadro per i Direttori S.G.A., ma arrivare a
prendere le parti e la rappresentanza dei datori
di lavoro mi sembra veramente troppo.
Valuti, per
quanto di competenza, il Direttore dell’Ufficio
Scolastico Regionale
della
Toscana se sei comportamenti dei Dirigenti
Scolastici vi è violazione dei doveri
d’ufficio;
Valuti, il
Direttore dell’Ufficio Provinciale del Lavoro di
Pistoia se, alla luce di
quanto
esposto i collegi di conciliazione che comprendono
i citati sindacalisti, non dipendenti delle
scuole, siano legittimamente costituiti;
Esaminino i Segretari Generali
di CISL e CGIL se i comportamenti dei loro di-
rigenti
Pistoiesi sono deontologicamente corretti e,
comunque, dichiarino se condividono il loro ruolo
di rappresentanti dei datori di lavoro contro i
lavoratori.
Riservandomi
eventuali azioni legali, resto in attesa di
riscontro.
Lì
24/01/03
Il Presidente ANQUAP
Giorgio Germani
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