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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

ANQUAP

Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche

   

Contratto scuola

La gioia dei guardarobieri, le sofferenze di direttori ed assistenti

 Fonte: sito web FNADA - 18 maggio 2003

Libello

L’unica categoria che giustamente gioisce a conclusione del contratto scuola e’ quella dei guardarobieri.

Senza colpo ferire beneficiano d’un passaggio d’area (dall’a alla b) decisi de iure in spregio alle pur richiamate sentenze della corte costituzionale (n.1/99 e n. 194/02).

Di tanta grazia non hanno beneficiato ne’ dirigenti ne’ direttori che, per acquisire il loro status, hanno almeno partecipato ad un apposito ed obbligatorio corso di formazione.

Complimenti al merito.

Il risultato e’ anche conseguenza dell’impegno e dell’azione del loro movimento (i guardarobieri d’italia) e della loro effervescente leader (una dipendente del convitto nazionale di salerno).

Il contratto nulla dice in ordine all’inquadramento nella nuova area.

Vuoi vedere che, contrariamente a quanto avvenuto per il passaggio da responsabili amministrativi a direttori s.g.a. (leggasi temporizzazione), gli riconoscono interamente l’anzianita’ maturata nel ruolo di provenienza?

Se cosi’ fosse, ancora e maggiori complimenti.

Accanto alla gioia dei guardarobieri si registra una sofferenza dei direttori e degli assistenti.

Ø       i direttori vengono sostanzialmente privati del loro status di “ capo del personale ata”, poiche’ non gli si conferiscono funzioni attributive d’incarichi ne’ sanzionatori di violazione di doveri.

 inoltre li si penalizza sul piano retributivo sia fondamentale che

    accessorio (il recupero del 30% solo dal 01 gennaio 2003, l’indennita’

     di amministrazione non rivalutata e l’assurdo, anacronistico ed

     irrazionale tetto alle prestazioni aggiuntive (peraltro identico nelle

       scuole di ogni ordine e grado).

Ø       gli assistenti permangono nella stessa area di altri profili ( nemmeno una super) quando i cambiamenti intervenuti nell’assetto istituzionale organizzativo hanno cambiato profondamente le loro funzioni.

     Cio’imponeva un diverso trattamento giuridico ed economico.

incredibile la norma sui soggetti che offrono formazione:

Non e’ piu’ riconosciuta la qualificazione alle associazioni professionali

 ( bisogna affondare la fnada).

Gli intenti sono chiari:

Colpire l’associazionismo professionale e sindacale dei direttori, che non soggiacciono ai dictat dei potentati sindacali storici, colpire le professionalita’ in grado di tener testa al pansindacalismo strisciante e consociativo che vuole governare le scuole.

Si constata come su questo terreno cgil, cisl, uil, snals abbiano incontrato la disponibilita’ di chi dovrebbe rappresentare le amministrazioni pubbliche, per garantirne il buon andamento e l’imparzialita’.

Non e’ un caso che la cgil non firmi alcuni accordi fondamentali (generali e di settore) mentre firma quelli delle amministrazioni pubbliche.

Firma nelle amministrazioni pubbliche in quanto impone le sue posizioni ad una controparte debole e per taluni versi anche incompetente.

lì 18/05/03                                                                                         homo furentis

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