Concorso
riservato, CONSIP, valutazione, retribuzione di
posizione e altri istituti contrattuali
Esiti dell'incontro al MIUR
Fonte:
sito web ANP - 21 febbraio 2003
Retribuzione
di risultato e valutazione
In apertura di riunione l'amministrazione ha
presentato una bozza di accordo sulla sequenza
contrattuale per la definizione dei criteri
generali relativi alla retribuzione di risultato.
La bozza accoglie in gran parte le indicazioni
fornite dall'Anp in occasione del precedente incontro
del 3 febbraio, prevedendo, tuttavia, una
soluzione per l'anno in corso non completamente
accettabile.
A seguito di un'ampia discussione è stata
raggiunta una prima intesa di massima da
verificare in un prossimo incontro, anche alla
luce delle procedure di valutazione adottate. Sono
stati definiti i seguenti punti:
o
a regime
(a.s.2003-2004) l'importo individuale annuo della
retribuzione di risultato per coloro che hanno
raggiunto una valutazione positiva sarà di norma
(nei limiti delle risorse disponibili) il 20% del
valore annuo della retribuzione di posizione
percepita;
o
per l'anno
in corso (2002-2003):
§
in prima
applicazione, la retribuzione di risultato viene
erogata in eguale misura a ciascun dirigente,
salvo casi di acclarata responsabilità
formalizzata in atti;
§
alcuni
dirigenti disponibili, scelti con modalità che
saranno definite nel prossimo incontro, potranno
partecipare a seminari, gruppi di studio, o altre
attività da definire, il cui obiettivo sarà
quello di testare le procedure valutative da
adottare per il prossimo anno scolastico; a tali
incontri parteciperanno anche i valutatori di
prima istanza individuati dall'amministrazione.
La
prossima riunione è stata fissata per mercoledì
5 marzo 2003.
Concorso
riservato
L'Amministrazione ha comunicato che non intende
apportare alcuna modifica alla procedura
concorsuale avviata e quindi non intende riaprire
i termini per la presentazione delle domande. L'Anp
ha insistito sulla possibilità di calcolare a
livello nazionale il 10% di incremento dei posti
disponibili nei corsi di formazione, come
richiesto esplicitamente con lettera
del 14 gennaio scorso.
L'impossibilità di acconsentire a questa, come ad
altre modifiche richieste, è stata motivata con
il parere dell'Ufficio legislativo del MIUR, per
il quale ogni eventuale variazione sarebbe oggi
destinata a provocare una nuova serie di ricorsi
di numero superiore e di certo vincenti.
Questione
CONSIP
A seguito della comunicazione
dell'Anp del 19 febbraio scorso, il dott.
Zucaro, direttore generale del personale, ha
comunicato l'intenzione di convocare un incontro
con i dirigenti degli uffici interessati per
esaminare la situazione attuale e per cercare una
soluzione.
Retribuzione
di posizione e incarichi ex art.26 CCNL Area V
L'Anp ha rappresentato la necessità di fornire
istruzioni tecniche precise (ad esempio, le
aliquote applicate per le ritenute assitenziali e
previdenziali) agli Uffici Scolastici Regionali
per il calcolo della retribuzione di posizione,
nonché l'opportunità di individuare uno o più
capitoli di bilancio per i fondi regionali.
Ciò vale anche per la modalità di pagamento dei
compensi per gli incarichi aggiuntivi, che sta per
diventare una questione spinosa. La soluzione di
tale problema richiede tempi lunghi, per cui l'Anp,
al fine di evitare ulteriori ritardi nel pagamento
degli incarichi aggiuntivi (assunti dopo il 23
settembre 2002), ha chiesto all'amministrazione di
concordare il rinvio dell'applicazione dell'art.26
del CCNL. La decisione al riguardo potrà essere
presa soltanto quando l'amministrazione sarà in
grado di indicare le esatte modalità da seguire,
senza penalizzare nel frattempo i dirigenti
scolastici.
Il dott. Zucaro si è riservato di approfondire le
tematiche proposte dall'Anp e di convocare a breve
una riunione tecnica sulle stesse.
Assicurazione
professionale
L'Amministrazione ha informato che il gruppo di
lavoro costituito presso il Ministero
dell'Economia ha sciolto molte delle riserve che
fin qui avevano ostacolato la definizione del
capitolato di gara per l'assicurazione
professionale dei dirigenti dell'area I e
dell'area V. Rimane invece in vigore la
pregiudiziale avanzata dalla Corte dei Conti circa
la condizione che tale assicurazione non debba
coprire le ipotesi di responsabilità erariale nei
confronti della Pubblica Amministrazione.
La motivazione addotta (non sarebbe lecito coprire
con risorse dell'Amministrazione la responsabilità
erariale del dirigente nei confronti
dell'Amministrazione stessa) è sempre stata
giudicata dall'Anp come non pertinente, in quanto
le risorse in questione sono tratte dai fondi
contrattuali: sono cioè soldi dei dirigenti e non
dell'Amministrazione. Questa linea sarà da noi
perseguita anche negli ulteriori sviluppi, anche
se non è possibile prevedere in questo momento
quale sarà l'esito conclusivo. Ricordiamo in ogni
caso che la polizza assicurativa Anp copre anche
tale ipotesi (per un importo pari ad un miliardo
di lire) e che ovviamente valuteremo l'opportunità
di mantenerla in vita - se non altro relativamente
a questo punto - se dovesse essere confermato
l'orientamento espresso dall'Amministrazione.
Sembra in ogni caso che il capitolato di gara sia
già ad un avanzato stadio di elaborazione e che
quindi i tempi di attesa non dovrebbero più
essere molto lunghi.
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