NEWS
Consiglio dei Ministri
Decreto legge concernente
disposizioni urgenti per la scuola, l’università, la
ricerca e l’alta formazione artistica e musicale
Sito web ANP del 20 settembre 2002
Dal verbale del Consiglio dei Ministri n.70 di oggi,
20 settembre 2002:
«Il Consiglio ha poi approvato i seguenti ulteriori
provvedimenti:
[...]
su proposta del Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca, Moratti, è stato
approvato [...] un decreto-legge che reca misure per la
scuola, l’università, la ricerca, l’alta formazione
artistica e musicale.
Queste le principali misure:
per la scuola, l’obbligo
per i docenti in soprannumero di partecipare ai corsi di
riconversione professionale, fino ad oggi possibile solo
su base volontaria; norme più chiare per la
costituzione delle classi e l’attivazione dei posti di
sostegno.
per le università statali: interventi finanziari tesi a
risanare situazioni debitorie per gli oneri relativi
alla progressione economica di docenti e ricercatori.
per gli istituti statali di alta formazione artistica e
musicale: disposizioni in materia di valenza dei titoli
(viene previsto in particolare che i diplomi rilasciati
da questi Istituti vengano equiparati ai diplomi di
laurea ai fini dell’accesso ai pubblici concorsi e ai
corsi di laurea specialistica).
Viene altresì previsto il potenziamento e la
valorizzazione delle associazioni e cooperative
studentesche per le attività di orientamento e di
servizio in favore degli studenti».
In particolare, per quanto riguarda le scuole il
decreto legge stabilisce:
- l'obbligo dei docenti in
situazione di soprannumerarietà di partecipare ai
corsi di riconversione professionale. In caso di
perdurante situazione di soprannumerarietà dovuta a
mancata partecipazione ai corsi, non superamento
degli stessi o non accettazione del nuovo incarico
si applica la procedura di collocamento in
disponibilità prevista dall'art.33 del
D.lgs.165/2001;
- la possibilità delle
direzioni scolastiche regionali di derogare dal
rapporto di 1 insegnante di sostegno per ogni gruppo
di 138 alunni;
- la copertura dello sbilancio
verificatosi per le spese relative agli esami di
Stato (oltre 20 milioni di Euro per il 2002 e 33
milioni di Euro per il 2003);
- l'interpretazione autentica,
peraltro già anticipata dalla nota ministeriale 8
agosto 2002, secondo cui l'art.3 del D.L.255/2001,
convertito con modificazioni dalla L.333/2001, va
inteso nel senso che si intendono fatti salvi gli
accorpamenti, a norma delle vigenti disposizioni,
conseguenti al decremento degli alunni nelle classi;
- la coperture delle ulteriori
spese (circa 151 milioni di Euro) derivanti dal
subentro dello Stato nei contratti stipulati dagli
EE.LL. per assicurare le funzioni ATA (tipicamente
appalti per il servizio di pulizia) alle scuole
statali in alternativa all'assunzione diretta di
personale dipendente.
|