Applicazione CCNL E CCNI Area V
Fonte:
sito web ANP – 16 giugno 2003
Trattamento di quiescenza, inquadramenti, retribuzione di posizione
e risultato.
Convocazione al Miur per il 24 giugno
Primo importante riscontro all'iniziativa dell'ANP
sul versante della completa applicazione delle
norme contrattuali.
A seguito della richiesta
dell'ANP/Cida del 10 giugno, ribadita nella
riunione odierna, l'Amministrazione ha convocato
le OO.SS. per il giorno 24/06/2003, al fine di
fornire un'informazione successiva sullo stato di
applicazione del CCNL (Nuovi inquadramenti) e del
CCNI (Retribuzione di posizione e di risultato)
nelle diverse regioni, nonché per concordare le
più opportune iniziative per rimuovere le
difficoltà che ancora si registrano su ambedue i
fronti.
All'ordine del giorno della medesima riunione è
stata posta la questione del trattamento di
quiescenza dei dirigenti delle istituzioni
scolastiche, secondo i criteri già concordati in
linea di massima nella riunione
del 24 aprile 2003, convocata a seguito di una
precisa
richiesta dell'Anp del 31 marzo 2003;
l'Amministrazione, infatti, non ha ancora emanato
alcuna disposizione applicativa, né definito
alcuna modalità operativa in proposito.
Concorso riservato ed incarichi di presidenza
Nella riunione odierna, l'Amministrazione ha
informato le Oo.Ss. che, con riferimento alla
questione dei candidati ammessi con riserva a
sostenere il colloquio di ammissione al
corso-concorso, intende emanare istruzioni circa
la formulazione delle graduatorie, l'ammissione al
corso-concorso e gli effetti di dette graduatorie
sugli incarichi di presidenza. L'Amministrazione
ha anche illustrato i relativi contenuti, che
recepiscono completamente la proposta avanzata
dall'ANP/Cida nella nota
del 9 giugno scorso ; la nota potrebbe
essere emanata anche prima della riunione del 24,
di cui al punto precedente.
Riammissione in servizio dei dirigenti scolastici
L'Amministrazione ha comunicato gli orientamenti
della Funzione Pubblica in merito alla
riammissione in servizio dei dirigenti scolastici.
Per prima cosa, si esclude che possano essere
disposte riammissioni in servizio per gli
appartenenti ai vecchi ruoli direttivi, in quanto
si tratta di ruoli che non esistono più;
eventuali riammissioni possono quindi riguardare
solo i dirigenti che sono andati in pensione nel
2001 o nel 2002. Per i colleghi che sono andati in
pensione prima dell'acquisizione della qualifica
dirigenziale, rimarrebbe quindi solo la via
giurisdizionale.
La Funzione Pubblica avrebbe intenzione di
autorizzare tali riammissioni nel limite dei 1500
posti messi a concorso, utilizzando quei posti che
eventualmente dovessero rimanere vacanti dopo
l'espletamento delle procedure concorsuali.
La soluzione prospettata non ci soddisfa, sia
perché intacca i 1500 posti disponibili per il
concorso risevato, quando non è ancora risolto il
problema dei triennalisti che potrebbero rimanere
fuori dal corso-concorso nelle regioni dove i
posti sono meno degli aventi diritto, sia perché
esclude i colleghi dei vecchi ruoli direttivi,
contro precisi pronunciamenti giurisdizionali,
mentre, di converso, rimangono vuoti paurosi
nell'organico dei dirigenti delle scuole. Infine,
la proposta della Funzione Pubblica si traduce in
uno spreco di risorse sia umane che economiche.
Direttivi fuori ruolo
E' stata sollevata anche la questione degli
appartenenti all'ex ruolo direttivo e mai
transitati nella dirigenza; l'Amministrazione ha
risposto che la questione va normata per via
contrattuale, così come affermato dall'ANP nella lettera
del 6 giugno nella quale venivano indicati le
diverse questioni di illegittimità e i vuoti
dell'ipotesi di accordo per il rinnovo del
contratto di comparto. Non può essere infatti
altrimenti, dato che si tratta di personale
rimasto nel comparto, sia pure appartenente ad un
ruolo ad esaurimento.
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