CCNL
Comparto scuola - Intervento dell'Anp
Fonte:
sito web ANP – 16 maggio 2003
Questa
mattina, a seguito anche di ripetuti interventi
dei giorni scorsi, l'Anp ha inviato un telegramma/fax
ai diversi responsabili, politici ed
amministrativi, della trattativa per il rinnovo
del Contratto del Comparto scuola. Il
testo che pubblichiamo è molto esplicito al
riguardo.
Per parte nostra ci chiediamo che senso abbia, a
questo punto, discutere di valutazione del
dirigente, quando le risorse finanziarie – già
dimezzate in due anni – sono poi gestite dal
Ministero dell'Economia tramite la CONSIP e quelle
umane sono governate da organi collegiali.
Si giudicherà l'azione di gestione sulla base
delle buone intenzioni?
Roma,
16 maggio 2003
Al
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Dott.ssa
Letizia Brichetto Moratti
- Viale
Trastevere, 76
- 00153
ROMA
Al
Sottosegretario all’Istruzione
- On.le
Valentina Aprea - Viale
Trastevere, 76
- 00153
ROMA
Al
Capo di Gabinetto - Avv. Michele Dipace
- Viale
Trastevere, 76
- 00153
ROMA
Al
Capo dell’Ufficio Legislativo
- Dott.ssa
Daniela Salmini
- Viale
Trastevere, 76
- 00153
ROMA
Al
Capo Dipartimento
- Dott.
Pasquale Capo
- Viale
Trastevere, 76
- 00153
ROMA
Al
Direttore del Personale
- Dott.
Antonio Zucaro
- Viale
Trastevere, 76
- 00153
ROMA
Al
Presidente del’ARAN
- Avv.
Guido Fantoni
- Via
del Corso 476
- 00186
Roma
Al
Prof. Mario Ricciardi
- Comitato
direttivo ARAN
- Via
del Corso 476
00186
Roma
Oggetto:
CCNL comparto scuola 2002-2005
Con
riferimento all’oggetto, l’Anp –
Associazione Nazionale Dirigenti e Alte
Professionalità della
scuola
– manifesta profondo dissenso rispetto alle
ipotesi circolate nelle ultime ore circa il testo
del
CCNL
che l’ARAN starebbe per firmare.
Giudica
gravi in particolare:
-
le modalità di designazione dei collaboratori e
del vicario del dirigente;
-
la limitazione degli strumenti organizzativi e
gestionali del dirigente, con particolare
riferimento
a quelli che riguardano le risorse umane;
-
la mancata definizione di ogni ipotesi di carriera
e di sviluppo professionale per i docenti;
-
la mancata semplificazione dei livelli e delle
materie contrattuali.
In
ordine a quanto sopra, l’Anp esprime
l’auspicio che intervenga un ripensamento tale
da
assicurare
all’Amministrazione ed ai Dirigenti che la
rappresentano sul territorio gli strumenti
necessari
al governo delle istituzioni scolastiche.
Il
Presidente nazionale
Giorgio
Rembado
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