Corso-concorso
per il reclutamento dei dirigenti scolastici
Fonte: sito web ANP - 15 luglio 2002
A proposito dei
concorsi per il reclutamento dei dirigenti delle
scuole, pubblichiamo di seguito una lettera di
sollecito del Presidente Rembado ai ministri
Tremonti e Moratti.
Segnaliamo che, come preannunciato il
13 giugno 2002, le direzioni provinciali del tesoro per il mese di giugno hanno
accreditato nella busta paga dei presidi
incaricati l'indennità di funzioni superiori,
riderminata sulla base dell'aumento dello
stipendio tabellare dei dirigenti scolastici;
nella busta paga di luglio, poi, verranno anche
accreditati i relativi arretrati.
Roma, 15 luglio
2002
On.
Giulio Tremonti
Ministro dell'Economia e delle Finanze
Via XX Settembre, 97
00187 ROMA
Dott.ssa
Letizia Moratti
Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca
scientifica
Viale Trastevere, 76
00153 ROMA
Oggetto:
Corso-concorso per il reclutamento dei Dirigenti
Scolastici
A distanza di quasi un mese e mezzo dalla manifestazione
nazionale di protesta contro il blocco dei
concorsi per il reclutamento dei dirigenti
scolastici
- organizzata dalla scrivente Associazione a Roma
lo scorso 3 giugno - dobbiamo purtroppo constatare
che non è stato compiuto alcun passo avanti sulla
strada della soluzione di questo ormai annoso
problema. E ciò, nonostante nell'incontro,
svoltosi al MIUR al termine della manifestazione
tra una nostra delegazione ed il Capo
Dipartimento, dott. Pasquale Capo, e il Direttore
del Personale, dott. Antonio Zucaro, fosse stato
confermato, da parte dei responsabili
dell'Amministrazione, di aver da tempo predisposto
tutti gli adempimenti tecnici necessari per
l'emanazione del bando ed espressa l'intenzione di
darvi corso in tempi brevissimi, non appena
ricevuto il "via libera" dai livelli di
decisione politica.
In proposito, risulta ancora necessario richiamare
le nostre proposte, peraltro già formalizzate e
concordate a conclusione dell'incontro citato, con
le quali si individuavano le condizioni minime per
superare la situazione determinata dal blocco dei
concorsi intervenuto ad inizio aprile, ovvero:
1.
la definizione immediata del numero
complessivo dei posti da mettere a concorso
secondo le procedure previste dalle norme in
vigore (in base i nostri calcoli, intorno alle
4000 unità, ma, in ogni caso, non certo
nell'ordine delle 1500 ipotizzate nel comunicato
di codesto Ministero in data 24 maggio scorso);
2.
la conseguente e tempestiva indizione - una
volta determinato il fabbisogno generale - del
bando di concorso riservato ai presidi incaricati
triennalisti, che deve svolgersi secondo un
percorso abbreviato e differenziato;
3.
l'ufficializzazione dei termini di
indizione e di espletamento del concorso
ordinario, aperto a tutti gli altri aventi
diritto, nei tempi più brevi possibili, sia pure
scaglionati a seconda delle esigenze di copertura
dei posti dirigenziali.
Nel confermare
l'impostazione già concordata, sollecitiamo i
Ministri in indirizzo, vista l'urgenza di colmare
i vuoti nell'organico dirigenziale (che già con
l'inizio del prossimo anno scolastico ascenderanno
a circa 2400) a pronunciarsi definitivamente
sull'argomento nel più breve tempo possibile,
anche tenendo conto del fatto che il disegno di
legge per la Finanziaria 2003 potrà consentire il
reperimento degli ulteriori fondi che si
rendessero eventualmente necessari per
l'espletamento delle procedure concorsuali e
d'immissione in ruolo.
In attesa di un positivo riscontro, inviamo
distinti saluti.
Il
Presidente Nazionale
Giorgio
Rembado
|