Richiesta
di incontro sui criteri per l'individuazione
degli
aventi titolo a conseguire supplenze annuali
Fonte:
sito web ANP – 11 luglio 2003
Roma,
11 luglio 2003
Avv.
Michele Dipace
Capo
di Gabinetto
Ministero
dell'Istruzione,
Università
e Ricerca
Viale
Trastevere 76/a
00153
Roma
Oggetto: richiesta di
incontro.
Questa
organizzazione sindacale – la più
rappresentativa dei dirigenti delle istituzioni
scolastiche – chiede alla S.V. un incontro
urgente per discutere le seguenti materie:
1.
criteri per l'individuazione degli aventi
titolo a conseguire supplenze annuali e fino al
termine delle attività didattiche per il prossimo
anno scolastico. Come Le è noto, la norma in
vigore attribuisce tale compito ai dirigenti delle
scuole per i provvedimenti da adottare in data
successiva al 31 luglio. E' invalsa invece la
prassi di costituire organismi intermedi,
denominati in genere scuole-polo, incaricati di
fatto di centralizzare le operazioni, svolgendo
attività che in passato erano di competenza dei
soppressi Provveditorati agli Studi. Tali
organismi, che non trovano alcun supporto nella
normativa, non rispondono degli eventuali errori
compiuti, in quanto il contenzioso ricade – per
giurisprudenza costante ed ormai numerosa – sul
dirigente che ha recepito l'indicazione errata ed
ha stipulato il successivo contratto. Di questa
situazione, che colpisce gravemente gli interessi
del personale da noi rappresentato, vogliamo
esaminare con l'Amministrazione le possibili
soluzioni alternative rispetto a quelle finora
seguite;
2.
informazione circa i provvedimenti di
attuazione sperimentale della legge 53/2003 nella
scuola elementare per il prossimo anno scolastico.
Si ha notizia di incontri svolti su questo tema
con le organizzazioni sindacali del personale
docente; si esprime quindi meraviglia per il fatto
che questa sigla, i cui rappresentanti hanno
partecipato a tutti i precedenti incontri di
consultazione – inclusi quelli presieduti dal
Ministro – non siano stati informati al momento
di presentare le scelte operative, tanto più che
i dirigenti delle scuole sono portatori di un
duplice interesse nel merito: come dipendenti
chiamati ad attuare i provvedimenti e come
responsabili degli aspetti organizzativi e
gestionali.
Si
rimane in attesa di un incontro nei tempi più
brevi.
Giorgio
Rembado
Presidente
Anp/CIDA
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