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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS

Area V – Retribuzione di risultato a.s. 2002-2003

Fonte: sito web ANP - 11 ottobre 2002

Si è svolta oggi la prevista riunione relativa alla sequenza contrattuale per la definizione dei criteri generali per la retribuzione di risultato ai dirigenti delle scuole.
La delegazione di parte pubblica ha presentato una proposta di natura transitoria in attesa della definitiva messa a punto di un sistema di valutazione che si avvarrà delle proposte del Dipartimento di Sociologia dell'Università di Milano-Bicocca e dell'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI).
In sintesi, per la corresponsione della retribuzione di posizione si tiene conto:

1.      per quanto attiene ai criteri generali:

a.       delle competenze organizzative e di sviluppo delle risorse professionali;

b.      del livello di conseguimento degli obiettivi assegnati, anche con riferimento a quelli emergenti dal POF (se riferibili all'azione dirigenziale)

2.      per le modalità: dei meccanismi e degli strumenti di monitoraggio e di valutazione previsti dall'art.27 del CCNL, anche tramite una documentata relazione del dirigente valutato.

La contrattazione integrativa regionale stabilirà che:

a.      tutti i dirigenti che hanno ottenuto una valutazione positiva percepiranno una retribuzione pari al 20% di quella di posizione (o inferiore in caso di risorse insufficienti);

b.      le eventuali risorse eccedenti siano percentualmente attribuite in aggiunta al 20% secondo i livelli di conseguimento dei risultati.

Sulla proposta avanzata dalla parte pubblica l'Anp:

1.      ha preliminarmente sottolineato con favore che la retribuzione di risultato, a differenza del passato, va corrisposta a tutti i dirigenti valutati positivamente, senza più il ricorso ad astrusi meccanismi di punteggio o a limitazioni percentuali del numero dei dirigenti ai quali corrispondere detta retribuzione;

2.      ha apprezzato la semplificazione delle procedure;

3.      ha chiesto che tutti i dirigenti possano, su loro richiesta, essere sentiti direttamente dai valutatori in contraddittorio, soprattutto nei casi (del tutto residuali) di ipotetica valutazione negativa;

4.      ha chiesto che contestualmente all'avvio della procedura valutativa transitoria per l'anno 2002-2003 si proceda anche alla concertazione sulla proposta del sistema di valutazione a regime.

La delegazione di parte pubblica ha valutato positivamente le proposte avanzate e si è riservata di apportare opportune modifiche all'ipotesi discussa oggi.
Il prossimo incontro è previsto tra circa due settimane.

 

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