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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS 

 

Rinnovi contrattuali:
la dirigenza pubblica ed i medici ospedalieri in stato di agitazione

Comunicato stampa di CIDA Funzione Pubblica

 Fonte: sito web ANP - 10 dicembre 2002

“E’ stato un incontro molto deludente quello che si è svolto oggi a Palazzo Vidoni sui rinnovi contrattuali” – questo è stato il primo commento di Giorgio Rembado, Presidente della Federazione Funzione Pubblica aderente alla CIDA (la Confederazione dei Dirigenti di Azienda) –
“A distanza di quasi un anno dalla decorrenza del nuovo contratto di lavoro – prosegue Rembado – la vecchia stagione contrattuale non è stata ancora chiusa per l’area della dirigenza. Esistono infatti code contrattuali per i dirigenti del SSN, per i contratti integrativi regionali per i dirigenti delle scuole e code anche per quelli dello Stato. Non solo la vecchia stagione contrattuale non si è conclusa, ma non esistono i presupposti per aprire la nuova stagione per il quadriennio 2002-2005; manca infatti l’atto di indirizzo del Governo per la rideterminazione delle nuove aree dirigenziali.”
“Rivendichiamo con forza – continua Rembado – la perequazione dei trattamenti economici dei dirigenti contrattualizzati e non fra di loro ma, ad oggi, non sono state previste in Finanziaria le risorse aggiuntive destinate a quest’obiettivo. Rivendichiamo, inoltre, una specifica sezione contrattuale per i professionisti e i ricercatori che devono essere ricondotti alle aree di contrattazione della dirigenza. Non solo, ma vi è stato anche il mancato riconoscimento dei quadri come categoria contrattuale all’interno di una separata area di contrattazione e persino di una distinta disciplina, già prevista dall’articolo 40 d.lgs165/01.”
“Per tutta questa serie di ragioni e per l’inerzia del Governo ad affrontare la materia in specifici incontri con le organizzazioni sindacali della dirigenza – conclude Rembado – la Federazione Funzione Pubblica – CIDA a nome di tutte le organizzazioni sindacali aderenti e l’Anaao Assomed, proclamano lo stato di agitazione della categoria.”

 

 

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