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Congresso
Cec (Confederation Europeen des Cadres).
Alla Cida per la terza volta la presidenza europea
Fonte:
sito web ANP - 10 ottobre 2002
La Confederazione
europea dei dirigenti e quadri (CEC), che conta
circa un milione e mezzo di iscritti in Europa, ha
tenuto a Bruxelles il 7 ottobre 2002, presso la sede del
Comitato Economico e Sociale dell’Ue, la sua quinta
Assemblea generale.
Più di 150 delegati, in rappresentanza delle
organizzazioni dei “cadres”, provenienti dai diversi
Paesi europei, hanno preso parte alla manifestazione.
I lavori dell’Assemblea, dopo un breve saluto del
Presidente del CES (Comitato economico e sociale dell’Ue),
Goke Frerichs, sono stati introdotti dal Presidente CEC,
Maurizio Angelo, con una relazione che ha illustrato
l’attività della Confederazione svolta nell’ultimo
triennio e tracciato alcune linee guida del possibile
impegno futuro.
La CEC ha acquisito oggi una forte legittimazione,
fondata su una grande tradizione che si è consolidata
nel tempo, grazie anche ad un’azione sempre più
incisiva nel dialogo sociale europeo svolta presso le
Istituzioni comunitarie.
E’ stato lanciato il progetto di una piattaforma
comune dei “cadres” europei che dovrà costituire,
per le organizzazioni aderenti, un punto di riferimento
e di orientamento dell’azione sindacale in ciascun
paese. Tale piattaforma servirà anche a definire in
termini più omogenei l’identità della figura
professionale dei “cadres” in modo da fornirne
un’immagine chiara all’esterno, pur nella complessità
e nella diversità delle culture di provenienza.
I lavori si sono conclusi con la rielezione degli organi
sociali della Confederazione. E’ stato confermato alla
presidenza Maurizio Angelo, al suo terzo mandato.
Riconfermati anche il Segretario generale, il francese
Claude Cambus, e il Segretario generale aggiunto, il
tedesco Ludger Ramme.
E’ stato invece nominato tesoriere della
Confederazione, l’austriaco, Gerold Wachter, che ha
preso il posto dell’inglese John Andrews.
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