Cos'è il Bungee Jumping
Il Bungee Jumping (o Bungy Jump per alcuni) è uno sport estremo che, prendendo ispirazione da una antica prova di iniziazione, ha studiato un sistema scientifico che permettesse a chiunque di provare una sensazione unica e fortissima. Esso consiste nel gettarsi da alti ponti o torri con un robusto elastico in gomma assicurato ai piedi o al corpo che ne frena la caduta libera e garantisce al coraggioso di turno di poter raccontare questa unica esperienza ai propri amici.
Origini
Il luogo di origine di questa giovanissima disciplina sportiva è Bunlap sull'isola di Vanuatu. Quest'isola, chiamata dagli indigeni "la terra, che si solleva dal mare" è parte di un arcipelago composta da 12 isole principali e 70 isole minori, dove vivono, su una superficie di 12000 chilometri quadrati, circa 150000 persone. Essa è una repubblica, posta nel Pacifico sud-occidentale, a circa 1000 chilometri a ovest delle isole Figi e a quasi 400 chilometri a est della Nuova Caledonia. Questo stato della Melanesia, da noi meglio conosciuto con il nome di Nuove Ebridi, è indipendente dal 1980 e la sua isola principale, Efate, è, come la maggior parte delle isole Vanuatu, una terra montuosa, coperta da foreste tropicali e con ampi prati sul lato occidentale. Proseguendo il nostro viaggio in direzione nord, verso l'isola di Pentecost; la nostra meta finale è un luogo chiamato Bunlap. Ogni anno vi si organizza grande festa, che esercita un enorme fascino, soprattutto fra i giovani: il tuffo verso la terra. Questa festa si svolge ad aprile o maggio, e gli abitanti di questo posto non riescono a ricordare né quando venne organizzata la prima volta né se sia mai stata annullata. I tuffatori si sono preparati per settimane intere. Hanno costruito con rami tronchi d'albero un'impalcatura, alta dai 25 ai 30 metri. Da una piattaforma si lasceranno precipitare a testa in giù nel vuoto.
Con cura i giovani scelgono le liane, che sono molto elastiche; le fissano alla piattaforma di lancio e le legano ai propri piedi. Con la massima serietà ed accuratezza tutto viene ricontrollato una seconda volta, perché chi salta ha il fine ultimo di sfiorare il suolo con la testa o di avvicinarsi almeno fino a 20 centimetri. È sorprendente che gli incidenti mortali siano così pochi. Chi ha superato questa prova di coraggio viene considerato accolto nella cerchia degli adulti. La leggenda vuole che la prima a saltare nel vuoto sia stata una donna. In fuga dal marito violento si sarebbe arrampicata su un albero. Ma il marito la segui fino in cima e la donna, per sfuggirlo, si lanciò dall'albero. Si racconta che anche l'uomo sia saltato e poiché la donna si era assicurata con una liana sopravvisse, mentre l'uomo mori. È stato questo il primo salto della storia.
La sicurezza di oggi
Il sistema di Bungee Jumping ideato da Jochen Schweizer è il primo ad aver superato completamente tutte le perizie fatte dal TUV (l'Ufficio Tedesco di Sorveglianza Tecnica), che lo ha autorizzato in tutto il mondo. L'impiego di materiali moderni e le attuali tecnologie di costruzione hanno permesso di ridurre ad un minimo assoluto il rischio oggettivo di chi salta. Una fondamentale norma tedesca prescrive che un sistema che debba sostenere un uomo, debba essere in grado di sostenere un peso di almeno sei volte maggiore di quello che possa venire registrato nel caso estremo. Nella piena osservanza di questa norma è inoltre adottato il principio della sicurezza doppia, ciò significa che tutte le componenti del sistema vengono assicurate doppiamente. E per escludere anche la possibilità di un eventuale errore umano, i team sono organizzati in modo che prima di ogni salto abbia luogo un accurato esame doppio di tutto il sistema, di tutti i nodi e di tutto l'equipaggiamento che viene usato. Un solo segnale di via al manovratore della gru, per far sollevare in alto la piattaforma di lancio, non sortisce alcun effetto, nemmeno se l'ordine viene dato da Jochen Schweizer in persona. Prima un controllore deve ricevere la contro-assicurazione del capitano responsabile del Team. Dopo due segnali di OK si parte.
L'esperienza di un uomo
Ecco la descrizione di un uomo che ha vissuto l'esperienza del salto: "L'abisso sotto dite da le vertigini, le ginocchia tremano, il cuore batte forte. Un uomo, piccolo come una formica, fa un segnale verso l'alto. Tu sei lì, a 70 metri dalla terra ferma, sulla cabina d'acciaio di una gru che dondola nel vento, per tuffarti in giù. Le braccia in alto, la testa alzata, ti lasci sporgere ed ecco che precipiti come una pietra. Non resta nemmeno il tempo per gridare, la superficie dell'acqua si muove velocemente verso di te, ed ecco che già sei immerso, mentre saluti i pesci, qualcosa ti tira verso l'alto. D'improvviso sei di nuovo a 50 metri d'altezza, sospeso nell'aria, per un attimo ti liberi nel vuoto; sei così vicino agli dei eppure la terra ti richiama senza pietà a sé, non ti vuole lasciare all'infinità del cielo, e ti trascina verso il basso. E di nuovo vai su e giù, fino a quando la terra vince. E solo pochi secondi dopo sei li steso sulla terra sicura, niente di rotto, con i nervi tesi, estremamente presente e in uno stato di piacere; negli occhi tornano sempre le immagini della caduta libera ed il dolce tremare dei muscoli del tuo corpo".
Ce l'ha fatta, ha superato la sua paura e si è aperto ad una nuova dimensione. Ciò che si richiede al corpo nel Bungee Jumping non è, come molti pensano, una prestazione straordinaria, esso è sottoposto ad una accelerazione che è al massimo 2 volte e mezza maggiore di quella terrestre. Ogni persona sana può quindi saltare.
Saltare è pericoloso?
obiettivamente questo tipo di sport, classificato come sport estremo, presenta un certo grado di pericolosità visto che ogni errore potrebbe portare alla morte. Tutto dipende ovviamente da come è organizzato il sistema e dalla professionalità di chi ci lavora, nonchédalla qualità dei materiali.
Avendo io stesso saltato e lavorato con il Team Italiano di Jochen Schweizer credo di poter dire che quello utilizzato è uno dei sistemi Bungee più professionali e sicuri del mondo, in continuo perfezionamento. Inoltre l'ottimo sistema messo a punto è supportato da un Team qualificato, che annualmente deve sottoporsi ad aggiornamenti tecnici e pratici che si tengono della sede di Monaco in Germania. In questa sede vengono inoltre realizzati, secondo strette e rigorose specifiche, le corde Bungee da utilizzare presso i propri centri sparsi in tutta Europa. In questo modo si può avere sotto controllo tutto il sistema e garantire la sicurezza necessaria per questo tipo di attività, lasciando al saltatore solo la gioia e l'emozione del salto nel vuoto.
Aggiornato il 04/05/2001