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Il ponte centenario


Vorrei in questa sezione dare una breve descrizione del Ponte S. Michele a Paderno d'Adda, presso il quale ho effettuato i miei primi lanci in collaborazione con Jochen Schweizer Bungee Jumping Italia. Esso infatti rappresenta una importante ed affascinante opera ingegneristica della fine del secolo scorso. Il Viadotto sull'Adda, progettato nel 1887 dallo svizzero Rothlisberger, fu il primo ponte ad arco e il quinto per ampiezza di luce al mondo. Esso fu realizzato in contemporanea alla più famosa Tour Eiffel divenendo il simbolo della rivoluzione industriale, rispettivamente in Italia e in Francia.

Il ponte di Paderno

Tratto dal volume "Il Viadotto di Paderno sull'Adda, ferrovia Ponte San Pietro - Seregno" edito nel 1889 dalla Società Nazionale delle Officine di Savigliano:

"Il progetto definitivamente approvato consta di una travata rettilinea continua lunga m. 266, sostenuta da nove appoggi, distanti gli uni dagli altri m. 33,25. Quattro di questi sono a loro volta supportati da una grande arcata metallica di m. 150 di corda e di m. 37,50 di freccia. La travata è a doppio uso: il binario è posto all'interno della medesima, e la strada provinciale è collocata sopra la travata. Il piano delle rotaie è posto a quota 255,45 e la strada provinciale alla quota 261,75 sul livello del mare (N.d.R. Ossia xx m sul livello medio del fiume). Le travi principali sono distanti m. 5,00 tra loro e hanno un'altezza di m. 6,25; le loro nervature a sezione di T sono rilegate insieme da un reticolato a quattro sistemi e tutte le sbarre del reticolato indistintamente sono a sezione rigida. Gli archi hanno un asse parabolico di m. 150 di corda e m. 37,5 di freccia; la loro altezza è di m. 4 alla chiave e di m. 8 all'imposta. La distanza fra i piani mediani è di m. 5,096 alla chiave e di m. 16,346 all'imposta, cosicchéessi sono inclinati verso un piano mediano principale. Ciascheduna coppia si compone di due archi secondari gemelli distanti m. 1,00 fra di loro. Questi hanno le loro nervature in forma di semplice T. Il reticolato dell'arco è costituito da sbarre verticali alternantisi con sbarre diversamente inclinate. Le sbarre verticali ed inclinate dei due archi gemelli sono collegate fra loro da un reticolato di ferro piatto. Gli archi riposano sopra zoccoli di acciaio fuso muniti di cunei di regolazione, che ripartiscono la pressione sopra le spalle in muratura. Le pile sono composte cadauna di otto colonne a sezione di semplice T, collegate fra loro da un sistema rigido di traverse orizzontali e croci di Sant'Andrea. Esse sono collegate alla loro parte superiore da grosse travi su cui riposano gli apparecchi di dilatazione della travata, costruiti anch'essi in acciaio fuso.

Il 22 gennaio 1887 fu firmato a Roma tra il commendator Di Lena, Ispettore Generale delle Strade Ferrate, e l'Ingegner Moreno, Direttore Generale della Società delle Officine Nazionali di Savigliano, il contratto di esecuzione del viadotto. Il programma dei lavori prevedeva una durata massima di 18 mesi dalla data del contratto. Nel Settembre 1887 cominciarono i lavori di esecuzione delle due spalle in muratura e, contemporaneamente, incominciarono i lavori di costruzione dell'imponente ponte di servizio. Il ponte di servizio venne ultimato il mese di marzo 1888, le due spalle furono terminate nel maggio 1888. Nel frattempo, presso le Officine di Savigliano si provvedeva alla fabbricazione degli elementi che una volta assemblati avrebbero dato vita al grande arco. Tali elementi venivano trasportati in loco a mezzo ferrovia e posti in opera con una funicolare a compensazione messa in movimento da una locomotiva. Contemporaneamente all'arco si erigevano le pile sugli spalloni, il che permetteva, nell'ottobre 1888, l'inizio della costruzione della travata. Nel marzo 1889 il grande viadotto sull'Adda era finalmente terminato".

Dati tecnici dell'opera

Pietra di Moltrasio mc. 5.000
Granito di Baveno mc. 1.200
Abete di Baviera mc. 1.800
Ferro per l'arco tonn. 1.320
Ferro per le pile tonn. 245
Ferro per la travata tonn. 950
Acciaio fuso, ghisa e ferro per le imposte d'arco, zoccoli e piastre di scorrimento tonn. 110

Dalle cronache dell'epoca

Le foto dell'epoca


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Aggiornato il 04/05/2002