Cambogia - Informazioni generali

Itinerari
I luoghi di maggior interesse della Cambogia possono essere ricercati negli straordinari templi di Angkor, nella cosmopolita Phnom Penh (la capitale), nella località marittima di Sihanoukville, nell'architettura coloniale di Battambang e nei simpatici delfini nei dintorni di Kratie.

In 15 giorni è possibile visitare la capitale Phnom Penh, Sihanoukville e poi dirigersi nelle regioni di Kompong Cham, Kompong Thom, il Lago Tonlé Sap e quindi terminare a Siem Reap con i templi di Angkor.

In 3 o 4 settimane è possibile percorrere lo stesso itinerario osservando un ritmo più rilassato, muovendosi esclusivamente con i bus locali e avendo il tempo di visitare anche luoghi al di fuori del percorso tradizionale (come ad esempio la zona di Kratie e la regione più remota di Mondulkiri oppure organizzare spedizioni verso i remoti templi di Kok Ker e Prasat Preah Vihear).

Pianificare il viaggio

Quando andare
La Cambogia è un paese tropicale e in quanto tale caratterizzato da un clima piuttosto caldo per tutto il corso dell'anno, ma possono essere individuate tre distinte stagioni: la stagione fresca, la stagione calda e la stagione delle piogge.

• La stagione fresca (da novembre a febbraio) è il miglior periodo per visitare la Cambogia, il clima è caldo con un tasso di umidità contenuto e scarse piogge.
• La stagione calda (da marzo a maggio) è caratterizzata da alte temperature e alti tassi di umidità. In questo periodo è opportuno ripararsi dai raggi del sole nelle ore più calde del giorno.
• La stagione delle piogge (da giugno ad ottobre) è il memento migliore per vedere la lussureggiante vegetazione al massimo splendore ma può rendere impraticabili le vie di comunicazione con i villaggi più remoti.

• La Cambogia gode tutto l'anno di temperature che vanno dal tiepido al torrido, sono dunque consigliati indumenti leggeri e ampi (senza dimenticare cappello e occhiali da sole). Sono da preferirsi spesso indumenti in tessuto naturale per favorire la traspirazione della pelle e per evitare allergie.
• Per proteggersi dagli scrosci di pioggia improvvisa (soprattutto nella stagione delle piogge) occorre un buon impermeabile (tipo poncho) e una fodera per il bagaglio.

Documenti

Normalmente si richiede inoltre un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e di dimostrare di possedere il denaro sufficiente per il proprio sostentamento.
E' sempre consigliabile portare con sé il passaporto, per poter fornire agevolmente le proprie generalità, spesso indispensabile anche per cambiare i travellers' cheque e per la registrazione negli alberghi.

Salute e vaccinazioni
Non è formalmente richiesto alcun certificato medico per l'ingresso in Cambogia, ma se si viaggia in zone particolarmente disagiate è necessario considerare la possibilità di vaccinarsi contro alcune malattie (non dimenticate che la Cambogia si trova nell'area tropicale). Le vaccinazioni devono comunque essere programmate in anticipo, poiché è indispensabile seguire una profilassi che può durare un po' di tempo. Rivolgetevi al vostro medico due mesi prima della partenza.
In Italia i Servizi di igiene delle ASL distribuiscono gratuitamente opuscoli e stampati di informazione per i viaggiatori, leggeteli attentamente.

I principali fattori che influenzano lo stato di salute sono la dieta e il clima. Generalmente il problema più grave che colpisce i turisti è la cosiddetta diarrea del viaggiatore, evitabile seguendo alcuni semplici accorgimenti, senza per questo dover rinunciare a ogni tentazione culinaria.

La Cambogia si trova in una regione a rischio di malaria, per cui è bene consultare il servizio di igiene dell'ASL per conoscere le modalità di profilassi antimalarica.

L'assistenza sanitaria in Cambogia è di scarsa qualità. Anche i migliori ospedali offrono servizi inadeguati e le condizioni igieniche sono quanto meno discutibili. Nella capitale ci sono un paio di cliniche private con servizi e competenza leggermente migliori, ma se in presenza di un problema serio è caldamente consigliabile rivolgersi agli ospedali di Bangkok, in Thailandia.

Valuta e cambio
La moneta ufficiale è il Riel, il cui tasso di cambio indicativo (nel momento in cui scrivo) è circa 4000 riel = 1 US$ o 4800 riel = 1 Euro.
E' consigliabile partire con i dollari americani (L'Euro è diffuso soprattutto nei luoghi più turistici ma talvolta il tasso di cambio non è molto favorevole) e quindi cambiare una piccola somma per volta in una delle tante banche del Paese (per questa operazione è consigliabile portare con se il proprio passaporto per eventuali verifiche).
Nei luoghi più turistici o per le spese più grosse (conti di alberghi, biglietti di ingresso, ecc..) è possibile pagare tranquillamente in dollari americani, mentre nelle zone più vicine alla frontiera tailandese sono bene accettati anche i Bath tailandesi.
Il cambio dei travellers' cheque è possibile solo in poche banche del Paese e sono previste commissioni variabili attorno al 2%. E' quindi preferibile portare denaro contante e carta di credito - anche se questa forma di pagamento è limitata ai grandi alberghi e agli esercizi commerciali delle grandi città.

Telefono e Internet
Il prefisso internazionale per chiamare la Cambogia dall'Italia è lo 00855, mentre è lo 0039 per chiamare l'Italia dalla Cambogia. Il servizio telefonico è in costante ammodernamento ma rimane piuttosto costoso e di qualità mediocre. Il modo più facile e molto più economico di effettua telefonate internazionali, a discapito di una qualità mediamente inferiore, è via internet, sfruttando uno dei tanti internet point diffusi principalmente nei luoghi più frequentati dai turisti.

Libri e guide
Si consigliano le pratiche guide dell'australiana Lonely Planet, edite in Italia da EDT e la eccellente Rough Guide. Informazioni rapide ma mirate possono essere trovate anche sulla ottima Footprint. Queste guide, molto ben realizzate e dettagliate spesso permettono di togliere d'impaccio il turista o di consentigli un rapido orientamento per quanto riguarda alloggiamenti e servizi. Inoltre forniscono anche alcuni suggerimenti turistici e culinari.
Per quanto riguarda gli aspetti architettonico e culturale è preferibile rifarsi a libri più specifici e più validi, che possono essere affiancati a quelli citati più sopra.
Sono stati scritti molti libri sulla Cambogia e su Angkor, sulla storia antica e su quella recente.

Sicurezza
La Cambogia è un paese abbastanza sicuro da visitare, infatti dopo la sconfitta dei Khmer Rossi la condizione sotto questo punto di vista è cambiata radicalmente. Oggi il maggiore pericolo è costituito dalle numerose mine antiuomo disseminate in molti territori e dalla bombe inesplose lanciate nei recenti conflitti. Occorre pertanto evitare nel modo più assoluto di avventurarsi al di fuori delle piste battute o viaggiare in luoghi sperduti senza una guida esperta del luogo.
Ladri e rapinatori sono presenti, anche se in non in misura allarmante, in alcune zone (specialmente nelle grandi città e nelle zone più turistiche), dunque occorre sempre muoversi con attenzione e evitando di portare con se oggetti di valore o molto denaro contante.
Considerate anche la possibilità di una assicurazione di viaggio per potere girare un po' più sereni (il costo di questi servizi è inferiore ai 100 Euro per 1 mese di copertura, dunque a mio giudizio piuttosto vantaggiosa).

Altre informazioni utili
Ora. La Cambogia è nel fuso orario GMT+7 e quindi ci sono 6 ore in più rispetto all'Italia (5 quando vige l'ora legale).

Elettricità. La correte elettrica è distribuita a 220V e 50 Hz salvo rarissime eccezioni (con connessioni di tipo americano a lamelle piatte e con 2 spinotti tondi). Prima di collegare qualunque cosa alla presa elettrica verificare le caratteristiche della corrente erogata (eventualmente chiedendo) e quelle del dispositivo che si vuole collegare.

Pesi e misure. Si utilizza ufficialmente il sistema metrico decimale.

Patente. Per guidare in Cambogia è sufficiente una patente italiana, ma è consigliabile comunque una patente internazionale (IDP) per i lunghi spostamenti o per sconfinamenti nei Paesi vicini (questo anche allo scopo di evitare lunghe e tediose discussioni con gli ufficiali del traffico che dovessero eventualmente fermarvi).

Aggiornato il 25/09/2005