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India - Come arrivare



In aereo

L'India dispone di collegamenti aerei giornalieri con l'Europa. La disponibilità di diversi aeroporti internazionali permette di potere scegliere tra numerose destinazioni tutte raggiungibili agevolmente; tra queste ad esempio Delhi, Kolkata (Calcutta) e Mumbai (Bombay). Ciò consente di non dovere sprecare tempo per spostarsi da una parte all'altra del Paese per raggiungere la zona di proprio interesse.

Le principali compagnie aeree internazionali che servono l'India sono: Alitalia, Air France, Lufthansa, British Airways, Aeroflot, Kuwait Airways, Pakistan International Airlines, SriLankan Airlines, Emirates Airlines.

Acquisto del biglietto

Bisogna tener presente che i voli internazionali possono risultare piuttosto costosi se non si provvede ad acquistare il biglietto con un certo anticipo, tuttavia, la buona interconnessione con l'Europa e la concorrenza tra le compagnie aeree consente di spuntare prezzi a partire da circa 500 Euro, a patto di muoversi per tempo e di evitare i periodi di altissima stagione.
Coloro che desiderano visitare zone molto distanti tra loro (come l'Asia e l'America) possono approfittare delle tariffe Round-the-World (RTW) nell'arco dello stesso viaggio.

Via terra

I confini chiusi o pericolosi rendono molto difficile o impossibile entrare in India via terra, quindi di fatto l'unico modo per arrivarci è con l'aereo.

Via mare

I confini chiusi o pericolosi rendono molto difficile o impossibile entrare in India via mare, quindi di fatto l'unico modo per arrivarci è con l'aereo.

Visto

Per entrare in India occorre un visto rilasciato dall'Ambasciata Indiana (via XX settembre 5, Roma - Tel. 06/4884642) o dal Consolato Generale (via Larga 16, Milano - Tel. 02/8057691). In genere il visto è rilasciato in giornata e ha un costo di 50 Euro.
Per raggiungere alcuni luoghi di confine in zone delicate del Paese (Sikkim e Ladakh ad esempio) sono necessari alcuni permessi speciali "Inner Line Permit" rilasciati sul posto dietro consegna di 3 foto tessera e di una tassa governativa. Per questi ultimi è quindi possibile informarsi sul posto prima di dirigersi verso le aree di confine.

Trasporti interni

Aereo

Viste le enormi distanze per spostarsi da una parte all'altra del Paese l'aereo può rappresentare una ottima idea, ma occorre sottolineare che potrebbe rivelarsi un mezzo di trasporto piuttosto costoso. Infatti il trasporto aereo è, in India, mediamente più caro che altrove. Le tratte più brevi partono da prezzi di circa 50-60 US$ per salire rapidamente fino a quasi 300 US$ per un lungo volo Delhi-Chennai.

Prima di acquistare un biglietto (o un carnet di biglietti per più tratte) conviene valutare attentamente i costi (alti) e i benefici (si possono risparmiare interi giorni scegliendo di volare piuttosto che di muoversi via terra) e prendere in considerazione le varie compagnie.
La compagnia aerea nazionale, la Indian Airlines, offre circa 140 rotte su tutto il Paese mentre la Jet Airways offre una scelta leggermente più modesta ma offre un servizio generalmente migliore.

Treno

La rete ferroviaria indiana è estremamente capillare e permette di raggiungere quasi ogni angolo del Paese, ad eccezione di alcune zone montagnose dell'India settentrionale (Himachal Pradesh, Sikkim e Ladakh).
Con oltre 60.000 km di binari e oltre 10 milioni di passeggeri al giorno la rete ferroviaria indiana è la seconda al mondo per grandezza, ma non brilla certo per efficienza e puntualità. Tuttavia superata la prima impressione di caos l'esperienza di un viaggio in treno in India non può mancare nel palmares di un vero viaggiatore.

Classi e costi

In India esistono addirittura 7 diverse classi di servizio, anche se normalmente si preferisce identificare le sole 4 classi principali: seconda classe senza prenotazione, seconda classe vagone letto, prima classe e prima classe con aria condizionata.

1 . La seconda classe senza prenotazione è affollatissima e molto scomoda (sedili in legno) ma anche economica (circa 2,5 US$ per 1000 km).
2. Il vagone letto di seconda classe è abbastanza confortevole ma deve essere prenotato in anticipo. Costa circa 4 US$ per 1000 km.
3. Il vagone letto di prima classe è confortevole ed è solitamente utilizzato da distinti uomini d'affari. Costa circa 20 US$ per 1000 km sui treni "express" e "mail".
4. La prima classe con aria condizionata è suddivisa in varie categorie: 3AC (vagoni letto a 3 piani con AC) costano circa 18 US$ per 1000 km, 2AC (vagoni letto a 2 piani AC) costano circa 30 US$ per 1000 km, 1AC (scompartimenti a 2 o 4 persone con AC) costano circa 58 US$ per 1000 km. Esiste inoltre la soluzione CC (poltrone con AC) estremamente pratica e conveniente dato che costa meno di 10 US$ per 1000 km.

Presso gli sportelli informazioni e nelle edicole delle principali stazioni è possibile procurarsi l'orario ufficiale dei treni indiani (Trains at a glance), ove sono riportati i nomi e i numeri dei treni principali (dati indispensabili per completare il foglio di prenotazione). L'orario è consultabile anche in internet.

Autobus

In alternativa ai treni o per raggiungere zone di montagna il pullman può rivelarsi una scelta migliore. Gli autobus della compagnia statale sono solitamente malmessi e strapieni di gente e animali, mentre quelli delle compagnie private offrono generalmente un servizio migliore.

I prezzi dipendono dalla classe e dalla qualitàdel servizio, si parte dagli autobus "ordinary" con panche leggermente imbottite, per andare sui "Deluxe" o "Luxury" o "SemiDeluxe" dotati di un livello di comfort superiore e/o di un apparecchio TV.

Automobile

In India è una pratica comune noleggiare un'auto con autista. Questo mette al riparo il turista dai pericoli derivanti dalla guida (cosa non certo da sottovalutare in India) e dal bizzarro comportamento stradale in uso. Una macchina con autista costa circa 30 US$ al giorno, con le spese di carburante e alloggio dell'autista incluse nella tariffa (la tariffa è solitamente tutto compreso, attenti a non farvi "raggirare" da qualche autista scorretto). Ciò rende questa ipotesi molto appetibile e pratica se è possibile suddividere la spesa in più persone.

Moto

Attraversare l'India su una moto (la Royal Enfield è di gran lunga il modello più diffuso) sta diventando una pratica molto diffusa, in particolare per in neo Yippie che trovano nel Paese tutto ciò di cui hanno bisogno. Non si tratta comunque di una impresa da poco viste le terribili condizioni delle strade, il macchinoso codice stradale indiano e soprattutto i frequenti guasti che possono capitare a questi mezzi (certamente non modernissimi).

Il noleggio di una Royal Enfield costa circa 15-20 US$ al giorno, ma per lunghi periodi conviene certamente acquistarne una usata che può poi essere rivenduta ad un altro viaggiatore al termine del viaggio. In questo caso occorre però osservare bene le condizioni del mezzo e soprattutto il suo stato di usura, per evitare spiacevoli sorprese durante il viaggio.

Altri mezzi di trasporto

Bicicletta. La bicicletta è un'alternativa che si va diffondendo soprattutto nelle località turistiche, ma può rivelarsi un'esperienza pericolosa visto che i "piloti indiani" osservano la legge del più forte. I grandi spostamenti, viste le enormi distanze in gioco per spostarsi all'interno del Paese; rendono questa soluzione poco pratica e lasciata ai soli grandi appassionati.

Autostop. In India l'autostop è una pratica abbastanza diffusa al di fuori delle grandi città. I numerosissimi camion Tata percorrono praticamente tutte le strade del Paese tra nuvole di fumo nero. Può essere una alternativa ai trasporti pubblici ma occorre considerare che sono estremamente lenti e sostano solamente ove desidera l'autista (la notte si dorme in cabina), inoltre sono molto più soggetti a guasti o incidenti rispetto ai pullman di linea.
Solitamente gli autisti chiedono ai propri passeggeri u contributo per le spese di viaggio (può costare circa la metà di un normale bus).

L'autostop è un mezzo di trasporto sconsigliato a chi viaggia solo o alle donne.

Imbarcazioni. A parte i traghetti sui fiumi, in India ci sono pochi trasporti navali. Diventa invece l'unico sistema per raggiungere le zone paludose o i delta dei fiumi.

Taxi. I taxi sono pochi e solitamente molto cari; la tariffa deve essere contrattata in anticipo dato che solitamente non esiste il tassametro. Sono diffusi soprattutto in città e sono comodi per raggiungere velocemente destinazioni come aeroporti e alberghi.

Risciò. Sono distinti in risciò a motore (solitamente tipo ApeCar) o a pedali e rappresentano una valida alternativa ai taxi (soprattutto quelli motorizzati). Più stretti e spartani dei taxi, sono però estremamente rapidi nel caotico traffico cittadino e permettono di muoversi velocemente ad un costo decisamente più contenuto.


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Aggiornato il 30/08/2004