La febbre da Mucca Pazza ormai coinvolge proprio tutti. I consumi di carne sono drasticamente crollati, i macellai sono al collasso, gli allevatori chiedono risarcimenti al governo che come al solito pagherà il cittadino. Ogni giorno si rincorrono notizie di nuovi casi di M.P. in Italia. È stata scoperta una vacca da latte di 6 anni macellata nel più grande e moderno mattatoio d'Europa a Ospedaletto Lodigiano, dove ogni settimana almeno seimila capi vengono trasformati in bistecche, carne trita, prodotti precotti e surgelati. Proveniva dall'allevamento di Cascina Malpensata, impianto di medie dimensioni di Pontevico nella bassa bresciana. La vacca di 6 anni, era nata in Italia, ciò significa che, probabilmente, era stata allevata con mangimi di origine animale che dal '94 sono vietati. Poi, arrivata a fine carriera, era stata destinata a diventare carne in scatola o carne trita, non certo bistecche o parti pregiate che provengono generalmente da animali inferiori ai 30 mesi.

Mentre anche l'Austria ha registrato il suo primo caso di Mucca Pazza, un esperto olandese parla di bomba ad orologeria che potrebbe causare fino a 2 milioni di vittime nell'U.E. Gerard Jansen, capo di un gruppo di ricerca nel campo neuropatologia dell'Università di Utrecht, afferma in un'intervista a un quotidiano austriaco che la situazione potrebbe già essere catastrofica: "studi scientifici dimostrano che ciascun capo di bestiame infetto da BSE e immesso nella catena di alimentazione uccide 2 persone e considerando che prima del 1996 l'Europa continentale importava liberamente bovini inglesi portatori di BSE, si calcola che fino a tale data siano stati utilizzati per l'alimentazione dei cittadini europei oltre 1 milione di capi infetti". Un altro aspetto inquietante è il seguente: "dato che nell'uomo il periodo di incubazione del morbo M.P. è di 20-30 anni, è possibile che l'infezione venga trasmessa involontariamente anche da uomo a uomo, ad esempio tramite trasferimento di sangue".

Ecco un approfondimento sull'allarme Mucca Pazza: