Si racconta che durante il suo soggiorno a Parigi lavorasse di giorno e scrivesse di notte, in un incessante e frenetico fumare. Raggiungeva 2 pacchetti di sigarette al giorno.
Era ancora un giovane squattrinato, spedito in Europa dal suo giornale più per toglierselo dai piedi che per promozione, quando conquistò la stima della padrona della casa in cui affittava un stanza. La signora credendo nelle sue capacità e dicendo che se lo meritava, lo ospitava gratis.

Conobbe Pablo Neruda

"Senta signorina Marquez: ieri notte non ho dormito pensando che ho assoluto bisogno di sposarmi, e la donna del mio cuore è lei. Non amo nessun'altra. Mi dica se anche lei ha delle mire spirituali su di me, non deve mica sentirsi obbligata a compicermi perchè non deve credere che io stia morendo d'amore per lei. Le dò ventiquattr'ore per pensarci."
Con queste parole Gabriel Eligio Garcia, telegrafista, dichiara il suo amore a Luisa Santiaga Marquez Iguaran, nobile. La famiglia materna cerca di dissuaderla facendola viaggiare...ma si sposeranno.

Ricorda molto la storia di Fermina Daza e di Florentino Ariza in L'amore ai tempi del colera. Solo che non finirà proprio così...

Il nonno Nicolas Marquez Iguaran, ex-combattente liberale della guerra civile di fine secolo, morirà aspettando una pensione bellica che non arriverà mai. Un po' come il protagonista di Nessuno scrive al colonnello.

Sempre lui portò a vedere il circo e, una vera rarità in un paerse caraibico, il ghiacchio. Ricorda un po' le carovane di zingari che arrivano a Macondo portando le novità dal mondo lontano.

La nonna era una chiaroveggente, figura ricorrente in tutti i romanzi e i racconti.

Durante una gita a Barraquilla conosce tre giovani, con i quali discute di letteratura, i quattro vengono "coordinati" da un vecchio catalano che brama di tornare a morire nel vecchio continente.
In cent'anni di solitudine saranno ripresi dai tre giovani che si riunivano dal savio catalano.

Ma le amicizie continuano anche in campo internazionale:Fidel Castro. G.G.Marquez, appoggerà la rivoluzione.

Conosce e frequenta, durante il soggiorno parigino, anche Pablo Neruda.