Il ruolo del farmacista
L'avvento di nuovi farmaci, il ricorso a protocolli complessi, le innovazioni
tecnologiche e le problematiche farmacoeconomiche pongono il farmacista in un ruolo
importante nella gestione della terapia del dolore (De Nicola 1997).
Infatti i farmacisti devono assicurare la compatibilità fra i farmaci quando si
utilizzino, ad esempio, anestetici locali ed oppioidi in miscela e devono avvertire i
medici se prevedono la possibilità di interazioni avverse fra farmaci, così associati.
Essi devono avere un buon immagazzinamento e delle buone procedure di distribuzione per
miscele di analgesici somministrati mediante pompa elastomerica, con o senza funzioni per
PCA. Le regole per il controllo delle sostanze devono essere seguite, quindi, anche
utilizzando i nuovi metodi per la somministrazione degli analgesici. (Fauber 1995; De
Nicola 1996; De Nicola 1997).
Infatti è importante che la familiarità con le tecnologie di somministrazione sia
adeguata (pompe elastomeriche, cateteri peridurali, accessi venosi impiantabili) ed
assoluta. Ad esempio il farmacista potrà evitare che in un paziente, allergico al
lattice, bisognevole di terapia analgesica post-traumatica si impieghi una pompa
elastomerica che contenga del lattice!
Il rischio di interazioni farmacologiche non è dunque il solo a poter provocare riduzione
dell'efficacia terapeutica o aumento della tossicità. Le incompatibilità tra farmaco e
farmaco, tra analgesico e contenitore, tra analgesico e soluzione infusionale o diluente,
tra analgesico e condizioni chimico-fisiche, tra analgesico e sistemi di somministrazione
possono essere altrettanto pericolose e sottovalutate.
Un modello organizzativo che riconosca il ruolo del farmacista ospedaliero e che possa
individuare, informare e segnalare le migliori condizioni di impiego di ogni miscela
analgesica permette di ottimizzare la cura, migliorare le conoscenze del personale
sanitario, parasanitario ed amministrativo e di concretizzare la validità di un programma
terapeutico.
Le attività ed i compiti propri del farmacista ospedaliero a supporto della terapia
antalgica sono indicate in tabella 1
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Tabella 12 - Attività del farmacista a supporto della terapia del dolore
La preparazione di miscele analgesiche ed il riempimento centralizzato di pompe
elastomeriche per pazienti con dolore acuto o cronico, ospedalizzati o a domicilio,
consente il monitoraggio ed il controllo di qualità. In questa maniera il farmacista può
effettuare più agevolmente le valutazioni farmacoeconomiche relative ai vari protocolli
impiegati e sui singoli farmaci o in associazione. (McCall 1990; Wong 1990).
Le condizioni farmaceutiche devono soddisfare le norme di F.U.I. per ciò che riguarda la
contaminazione particellare e microbiologica. Purtroppo, normalmente, durante la
preparazione ed il riempimento di sacche, pompe elastomeriche o reservoir impiegati in
terapia antalgica si verificano numerosi e frequenti riscontri di microparticelle estranee
presenti nelle miscele. Tali microparticelle possono preesistere già nel prodotto
originale, provenire dai materiali impiegati (aghi, siringhe, sacche, ecc.), dall'apertura
delle fiale o da inquinanti ambientali; la natura di esse è varia: vetro, plastica,
cotone, talco, polvere, metallo, materiale organico (forfora, peli, chitina) (Kwan 1990;
De Nicola 1996).
La maniera per evitare tali rischiose contaminazioni è quella di affidare al farmacista
tutto il processo di allestimento delle miscele analgesiche; l'impiego di filtri durante
la preparazione e le cappe a flussi laminari minimizzeranno queste evenienze.
La tabella 13 riporta una sintesi di quelli che sono e potranno essere, specie in futuro,
i vantaggi di centralizzare molte procedure di preparazione, di miscelazione e di
riempimento di sistemi di somministrazione per terapia antalgica ospedaliera e sul
territorio. Il ricorso alle pompe elastomeriche rappresenta uno dei passi fondamentali per
iniziare o per incentivare il discorso della terapia antalgica. Infatti questa metodica
rappresenta per la facilità di gestione, per la sicurezza d'impiego e per i risultati
terapeutici una sicura soddisfazione professionale.
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Tabella 13 - Vantaggi dell'allestimento e del riempimento centralizzato di pompe elastomeriche.
http://www.salus.it/ams/analg_cont5.html