Sezione WWF di Bisceglie (BA)
COMUNICATO STAMPA N° 3/2008
Il censimento del verde pubblico di Bisceglie
6662 alberi, 1446 arbusti per un numero complessivo di 229 specie censite sul territorio urbano: questi numeri danno l’idea dell’importante traguardo raggiunto con il censimento del verde pubblico urbano della città di Bisceglie. Fondamentale il contributo apportato dai volontari della Sezione WWF di Bisceglie, che hanno messo a disposizione del Tavolo Verde, istituito dall’Assessorato all’Ambiente, risorse umane, capacità organizzativa e competenze specifiche.
È quindi chiara e netta la nostra soddisfazione per l’obbiettivo centrato, dopo anni di battaglie a suon di comunicati, manifestazioni di protesta e lettere all’indirizzo degli amministratori comunali. È noto, infatti, che il WWF di Bisceglie dal 2003 al 2007 ha posto all’attenzione della città il problema della gestione del verde pubblico con 10 comunicati stampa che, tra le altre questioni, evidenziavano la necessità di realizzare il censimento delle piante cittadine, come primo passo verso la redazione di un Regolamento di gestione del nostro patrimonio botanico.
Ma è nel 2006 che l’Assessorato all’Ambiente, con la nuova gestione del rag. Enzo di Pierro, decide di istituire il Tavolo Verde, al quale è affidato il censimento del verde pubblico.
Il Tavolo Verde si riunisce per la prima volta nell’autunno 2006. Vi partecipano agronomi, cultori, periti agrari e gli esperti della Sezione WWF di Bisceglie. Conclude i lavori relativi al censimento a novembre 2007.
Come è stato realizzato il censimento
Per il censimento il Tavolo Verde si è diviso in Gruppi di Lavoro, coordinati dall’Assessorato all’Ambiente e composti da esperti del settore. Il Tavolo Verde ha concordato al suo interno i criteri generali del censimento, ovvero come operare sul campo, ed ha assegnato ad ogni Gruppo di Lavoro una zona della città. L’intero territorio urbano è stato suddiviso, infatti, in zone, rappresentate da mappe topografiche (tavole) stampate a cura dell’U.T.C.
Ogni Gruppo ha riportato sulla tavola della zona ad esso assegnata l’esatto posizionamento della pianta censita, ovvero le piante sono georeferenziate attraverso il ricorso alla topografia classica. Per ogni pianta indicata sulla mappa è stata compilata una scheda tecnica, che ha rappresentato la carta d’identità dell’elemento censito.
L'insieme dei dati raccolti, coniugando il rilevamento topografico con quello botanico fitopatologico, ha costituto il database informatizzato del censimento.
I vantaggi
Riteniamo che questo censimento apporti numerosi vantaggi in termini economici, ambientali ed agronomici.
Avendo cognizione del numero del numero di specie, della loro ubicazione e delle loro condizioni fitovegetative, in sede di bilancio comunale potrà essere pianificata correttamente la spesa necessaria per una corretta manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico. Potranno essere banditi appalti pubblici con base d’asta al ribasso e calibrati precisamente su lotti ben definiti, con notevoli vantaggi per le casse comunali e anche in termini di benessere e sopravvivenza piante. Una condizione che fino ad oggi non era possibile ottenere.
Inoltre sarà possibile programmare la sostituzione o la messa a dimora di esemplari consoni, nonché la previsione di trattamenti fitoterapici mirati.
Le prospettive
Ci attendiamo, innanzi tutto, che venga redatto il Regolamento per la gestione del Verde Pubblico, che consentirà, tra gli altri aspetti, di programmare la messa a dimora di piante nelle buche, la sostituzione esemplari erroneamente piantati e la creazione regime sanzionatorio.
Da un punto di vista sociale la corretta gestione del verde non potrà che migliorare il rapporto tra il cittadino e la pianta, se non altro per l’influenza positiva sulla vivibilità del tessuto urbano e sulla qualità della vita. In tal senso pianta non sarà più considerata come oggetto dell’arredo urbano bensì come essere vivente.
Si avranno importanti ricadute sui flussi turistici in quanto i visitatori apprezzeranno sicuramente la bellezza di una città – giardino.
Anche la pubblica amministrazione potrà trarre enormi vantaggi se i dati verranno completamente informatizzati per un rapido scambio di informazioni tra uffici pubblici.
Siamo talmente convinti della bontà del nostro operato che contiamo, nell’immediato futuro, di esportare questo modello di lavoro alle città limitrofe attraverso il network ambientalista.
Conclusioni
Non ci soffermeremo sull’analisi dei numeri e sulle curiosità botaniche, temi che verranno approfonditi in un apposito convegno.
Indubbiamente il censimento del verde pubblico cittadino comporta vantaggi in termini economici, ambientali, sociali, agronomici e turistici. Esso è uno strumento di estrema importanza che crea le premesse per un’efficiente pianificazione e gestione del verde comunale, a condizione che venga continuamente aggiornato.
Tuttavia, pur essendo un importante passo in avanti, esso rappresenta solo una tappa del processo di innovamento della gestione ambientale.
Si coglie l’occasione per ringraziare tutti i soci della Sezione WWF di Bisceglie che hanno apportato il loro prezioso contributo a questa importante iniziativa, che è una grande vittoria ambientalista e vuole essere nelle nostre migliori intenzioni un dono prezioso alla città.
Una menzione di merito anche agli altri componenti del Tavolo Verde, all’Ufficio Ambiente e all’U.T.C. per la preziosa collaborazione.
Va riconosciuto, infine, all’Amministrazione Comunale, con particolare riferimento all’Assessore all’Ambiente Enzo di Pierro, il merito di aver voluto avviare e concludere il questo censimento, che rappresenta senza ombra di dubbio un traguardo storico per la nostra città.
Documenti collegati:
Rassegna stampa dei comunicati sul verde
La Sezione WWF di Bisceglie