CAPITALISMO NATURALE
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L’ambiente non è un fattore produttivo minore, ma l’"involucro
che contiene, rifornisce e sostiene l’intera economia".
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Il fattore limitante dell’economia futura è la
disponibilità ed il funzionamento del capitale naturale, ed in particolare di
quei servizi che consentono la vita, che non ha sostituti, e che oggi non
ha valore di mercato;
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I sistemi produttivi mal progettati o mal concepiti, la
crescita della popolazione ed i modelli di consumo che generano rifiuti, sono le
prime cause della perdita del capitale naturale e devono essere rianalizzati nel
loro insieme per il raggiungimento di un’economia sostenibile;Il futuro progresso potrà verificarsi al meglio all’interno
di sistemi di produzione e distribuzione democraticamente partecipati, che
valutino per intero tutte le forme di capitale (artificiale, umano,
finanziario, naturale).
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Una delle principali chiavi al miglior impiego delle persone,
del denaro e dell’ambiente è un radicale miglioramento nella produttività
delle risorse;
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Si provvede meglio al benessere degli uomini se si migliora
il flusso dei servizi forniti, anziché aumentare il flusso totale di denaro;
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La sostenibilità economica ed ambientale dipende dal
riaggiustamento delle iniquità di reddito e di benessere materiale che
differenziano in modo drammatico il Nord ed il Sud del Mondo;
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Il miglior scenario a lungo termine per lo sviluppo
produttivo e commerciale è fornito da sistemi di governance realmente democratici,
basati sui bisogni richiesti dalle persone, e non calati dall’alto
– istituzionalizzati – ossia sui bisogni del mondo degli affari.
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