Buono come il pane

Ricerca di Giovanna Carnemolla – foto di Sebastiano Ramondetta

 

 

 

 

 

 

Confezione e lievitazione

 

Si passa ora a tagliare i vari pezzi di pasta da cui ottenere i pani.

 

Velocemente si dà forma ai vari pezzi di pasta. Qui entra in campo l’esperienza ma anche la fantasia delle massaie.

 

“A cuddura”, una sorta di ciambella artisticamente lavorata.

“A menza luna”, la mezza luna.

“U vastuni i San Giuseppi”,  il bastone di San Giuseppe.

 

Le varie forme di pane vengono disposte, una accanto all’altra, su un letto morbido a lievitare. “U pani o canzu”

 

La lievitazione viene favorita dal calore. Per mantenere la giusta temperatura, sul pane è stata disposta un’artistica “frazzata”, una sorta di antica coperta tessuta in casa al telaio.