Domenica, 7 Settembre 2003


CANDA
Via alle iscrizioni
ai ...

CANDA
Via alle iscrizioni

ai corsi di ballo

al teatro comunale

(P.Z.) Dal 2 ottobre ci saranno due sere la settimana da trascorrere in allegria con corsi di ballo liscio e latino-americano, mentre il pomeriggio della domenica verrà dedicato a giochi e animazione varia, soprattutto per gli anziani. L'iniziativa partirà il 2 ottobre. Le serate per il ballo sono il martedì e il giovedì, dalle 20.30. L'istruttrice sarà ancora Rita Resemini Pelà. Il luogo di incontro è il teatro in piazza Dante Alighieri.

Domenica, 7 Settembre 2003


CASTELGUGLIELMO La Cna territoriale esprime rammarico per il mancato accordo tra gli otto soggetti che avrebbero dovuto sottoscrivere l'accordo di collaborazione
«L'Unione dei Comuni, un'occasione sprecata»


Castelguglielmo
Gli artigiani dell'Alto Polesine sono favorevoli alle unioni tra Comuni, in vista dei vantaggi che queste possono portare in termini di economia e razionalizzazione dei servizi.

«Già dal 1996 la Cna dell'Ambito territoriale di Trecenta aveva valutato, in occasione di convegni tenutisi a Lendinara, Castelmassa, Badia Polesine e Canda , l'opportunità di unioni tra Comuni», conferma il presidente Stefano Pelà, di Castelguglielmo. Considerata l'attualità dell'argomento per il recente tentativo, poi mancato, dell'unione di otto enti del Medio-Alto Polesine, la Cna intende ora sottolineare come questi enti polesani (fatta eccezione per l'Eridano) stiano perdendo considerevoli opportunità, soprattutto a discapito del piccolo Comune.

«Sono convinto che le sterili polemiche, la litigiosità, i personalismi e gli individualismi - osserva il presidente Pelà - non favoriscano sicuramente queste unioni, soprattutto quando si va a mettere in cantiere progetti che non tengono conto di un'aggregazione nel rispetto dell'omogeneità degli enti e di una logica territoriale; se poi a questo aggiungiamo progetti dove sono più importanti le spese "di facciata", allora effettivamente non stiamo facendo gli interessi dei cittadini». La Cna, sempre secondo le dichiarazioni di Pelà, ritiene che anche il piccolo Comune deva fare un salto di qualità nei servizi che eroga al cittadino, sia per l'efficienza che per l'economicità. La gestione associata dei servizi, in particolare, può trovare migliori soluzioni affinchè l'ampliarsi delle funzioni non comporti un aumento proporzionale della spesa pubblica e migliori invece il livello di efficienza prodotta.

«Un piccolo comune - precisa Pelà - svolge una fondamentale e insostituibile funzione sociale, permettendo un presidio territoriale, una partecipazione più incisiva dei cittadini alla vita democratica della comunità e contribuisce ad evitare forme di spopolamento abitativo e disgregazione sociale. La sua sopravvivenza però è incerta e resta più probabile la trasformazione del piccolo paese in quartiere, dormitorio. L'unione tra Comuni può costituire l'occasione per salvaguardare la sua identità».

Paolo Zambonin

Martedì, 9 Settembre 2003


CANDA - (P.A.) «Ci siamo attivati ...


CANDA - (P.A.) «Ci siamo attivati subito». Lo sostiene il sindaco di Canda Maurizio Carretta intervenendo sulle questioni sollevate dalla petizione che ha segnalato l'uscita di cattivi odori dall'allevamento di tacchini di GiorgioTavian sito nel comune di Canda ma a ridosso di quello di Badia Polesine in Località "Le Giare". Accanto ai capannoni dove si allevano tacchini, da diversi mesi è stoccato del letame che secondo i firmatari la petizione sarebbe la fonte principale dei cattivi odori che hanno sopportato durante un'estate caldissima.
Nella sua nota il sindaco candese dice: «Sabato 30 agosto abbiamo ricevuto una raccomandata da uno studio legale nella quale si parlava di odori che provenivano da un allevamento di tacchini situato in località Giare, tale documento era sottoscritto da una trentina di persone. Lettera inviata oltre al Comune anche all'ufficio Igiene ed alla Pulizia Municipale. Telefonai personalmente all'Ufficio igiene per sapere il comportamento da tenere, ci venne risposto di inviare richiesta di sopralluogo all'Asl 18, mentre loro, come ufficio di Igiene pubblica, si sarebbero messi in contatto con l'Arpav. Quindi non capisco l'illazione quando si dice che il Sindaco non ha inviato all'Arpav nessuna segnalazione, visto che gli accordi erano stati presi immediatamente. Alcuni firmatari della petizione abitano a Canda : era sufficiente che salissero i gradini del Comune per accedere al mio ufficio o a quello del responsabile tecnico per apprendere le iniziative prese ed i tempi, ma purtroppo nessuno si è presentato gli uffici del comune, avremmo così spiegato direttamente il tutto, così di strano non ci sarebbe stato niente».