Sabato, 19 Luglio 2003

La magia del palcoscenico incanta Villa Mocenigo


CANDA - (P.Z.) La rassegna teatrale estiva di Canda , proposta dalla Pro loco nel parco di villa Nani Mocenigo, ha ottenuto sempre un grande successo. La prima compagnia teatrale ad esibirsi, stasera, sarà "A Fenesta" di Treviso, che presenterà "Non ti pago" di Eduardo De Filippo, regia di Domenico Randolo. Sabato 26 sarà la volta del "Cirano di Bergerac" di Edmond Rostand, regia di Paolo Tonello presentata dalla Compagnia "Teatro del corvo" di Padova. Sabato 2 agosto arriverà la Compagnia teatrale "La Rumarola" di Verona per la commedia "Se devi dire una bugia dilla grossa" di Ray Cooney, regia di Vincenzo Rose. Sabato 9 agosto "La vedova scaltra" di Carlo Goldoni, regia di Giovanni Giusto, presentata dalla Compagnia "Teatro dei pazzi" di Venezia. Chiuderà la rassegna sabato 16 agosto la Compagnia teatrale "Il mosaico" di Rovigo con "Spirito allegro" di Noel Coward, regia di Emilio Zenato. Cinque opere importanti e, per gli appassionati, cinque appuntamenti da non perdere.

Venerdì, 5 Settembre 2003

LA MOSTRA/ Da domani 200 opere a palazzo Barbaran Da Porto
La prima volta di Scamozzi, alter ego del genio chiamato Palladio


Vicenza
È considerato da sempre l'alter ego di Andrea Palladio nella Vicenza del Cinquecento. Dipinto come un bisbetico Salieri ante-litteram, vissuto sempre all'ombra del genio della Rotonda. In realtà Vincenzo Scamozzi (Vicenza 1548 - Venezia 1616) è l'ultimo dei grandi architetti del Rinascimento italiano ed europeo, affascinante e coltissima figura di teorico e progettista.

E per la prima volta a Scamozzi e alla sua opera è dedicata una mostra internazionale: "Architettura è scienza: Vincenzo Scamozzi (1548-1616)", nel Museo Palladio di Palazzo Barbaran Da Porto da domani, 6 settembre, all'11 gennaio 2004.

Una visione dell'architettura, quella di Scamozzi, fondata non sull'estro individuale o sulla pratica di cantiere (qualità più vicine al "maestro" Palladio), ma sulla solida base teorica di un'enorme quantità di conoscenze scientifiche e tecniche. Vincenzo Scamozzi realizza palazzi, ville, chiese, teatri e musei. Dalle fantastiche prospettive lignee delle quinte del Teatro Olimpico (1585) che ricostruiscono le sette vie di Tebe, vera e propria città rinascimentale in miniatura, alle ville disseminate in Veneto: villa Molin a Mandriola (Padova), Villa Duodo a Monselice (Padova), villa Nani Mocenigo a Canda (Rovigo), per arrivare a quella che viene definita "la più bella casa del mondo": la villa Rocca Pisani Lonigo (1574), una geniale rilettura critica della Rotonda di Palladio. Furono lo studio urbanistico e la razionalizzazione del rapporto tra ville e paesaggio i tratti rilevanti della sua opera. E grazie a lui il classicismo cinquecentesco veneto venne solo sfiorato dagli eccessi decorativi del barocco, per sfociare poi nella ricerca neoclassica del Settecento. Uno stile che fece fortuna anche all'estero, specialmente nel centro e nord Europa ma anche nel nordamerica: il cosiddetto "Palladianesimo" che in realtà è "Scamozzianesimo".

La mostra presenta circa 200 opere originali fra modelli, quadri, sculture, disegni, stampe e libri, provenienti da oltre trenta musei europei e americani: dal corpus completo dei suoi disegni di progetto a preziosi dipinti di Paolo Veronese, busti di Alessandro Vittoria, manoscritti e antiche edizioni.

La riscoperta di Scamozzi non si limita al chiuso delle sale di palazzo Barbaran, ma si espande nel territorio della provincia. I visitatori della mostra potranno infatti anche intraprendere un "itinerario scamozziano" fra i 20 principali siti progettati da Scamozzi nel Veneto, fino al Teatro Ducale di Sabbioneta. Lo speciale itinerario è supportato da una guida consegnata con il biglietto d'ingresso alla mostra, che presenta i tratti salienti di ciascun edificio, ne precisa il modo di raggiungerlo, la localizzazione esatta e gli orari di apertura.

Il catalogo della mostra presenta l'opera completa di Scamozzi ed è curato dal decano degli studi scamozziani, Franco Barbieri, con Guido Beltramini e il contributo di quasi quaranta specialisti europei di Scamozzi e dell'architettura rinascimentale, arricchito da una inedita campagna fotografica realizzata dal fotografo di architettura Václav Sedy.

"Architettura è scienza": Vincenzo Scamozzi (1548-1616). Vicenza, Museo Palladio in palazzo Barbaran da Porto, 6 settembre 200311 gennaio 2004. Orario: tutti i giorni, escluso il lunedì, ore 10-18. Biglietto d'ingresso al Palazzo: intero 5 Euro, ridotto 3 Euro; gruppi, università e scuole 2 Euro.

Davide Golin