PARADOSSI IDROSTATICI

 

 

Fig. 1

Per la LEGGE DI STEVINO la pressione sul fondo dei tre recipienti in Fig. 1, aventi superfici di base A uguale, non cambia

 Quindi la pressione unitaria p = g h non cambia. Questo non si può dire però del peso che varia perché ogni contenitore, presentando forma diversa, contiene una massa di liquido differente (P=m g).

 

VASI COMUNICANTI

 

Esaminiamo ora due cilindri colmi di liquido, comunicanti fra loro come in fig.2

Fig. 2

 

Consideriamo una sezione "x" nel tubo di raccordo: se p1 > p2 avremo un repentino svuotamento del recipiente più piccolo ai danni dell’altro, viceversa se p1 < p2.

E’ chiaro quindi che per la LEGGE DI STEVINO avremo che

p1 = p2 => h1 g = h2 g

Questo equilibrio determina il piano "orizzontale" fra i due recipienti comunicanti ed è detto PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI (fatta eccezione per quanto enunciato dalla legge JURIN-BORELLI sui vasi capillari che vedremo in seguito).