Legno che tu strappi dalla radice, balla con me
Un passionale tango Argentino
Per ripercorrere le orme
Di una terra lontana
E divora l’arte di ognuno che pensa
Il movimento virtuoso
Dell’attimo che si crea
In uscita della materia,
Gioca e così vola il cuore
Con la sua anima
Verso la mia anima
E le altre.
Che camminano nella pietra
Che riesce a nascere
Svelando del fazzoletto
I segni fissi della vera età
Che passano attraverso la sfida
Che si sfidano oltre
La scultura spiata
Con un grido de silenzio
Ora che miei arcobaleni
Discendono il monte,
Sento i pensieri
Ritornare nella mano e
Sta per rinascere
Un angolo, una curva, una linea
Che mi accontenta
Nella fuga dalle
Porte aperta del potere essere,
Essere sono
Con voi che avete visto
E parlato del mio.
(Antonio Califano) |