umi2.jpg (13044 byte)Conosciuto da tutti come "Umibozu" che significa "Mostro marino" oppure "Monaco dalla testa pelata". Quest’imponente figuro è stato in passato un mercenario come Ryo. Ai tempi della guerra civile in America Centrale lui e Ryo combattevano su fronti opposti, e fu proprio Ryo a ferirlo agli occhi durante una battaglia (per questo motivo indossa sempre degli occhiali da sole). Dopo la guerra civile, espatriò in Giappone per svolgere il medesimo lavoro del suo amico/nemico. È uno dei migliori professionisti in circolazione a detta dello stesso City Hunter. Una delle sue frasi famose è: "Sono forse l'unico al mondo in grado di uccidere Ryo!". La sua forza fisica ha del leggendario, ed addirittura è in grado di espellere pallottole calibro38 conficcatesigli addosso semplicemente tendendo i muscoli! La sua abilità nel preparare trappole è ineguagliabile

La sua pistola preferita è una Smith & Wesson 44 Magnum con canna da 6'', anche se di solito è abituato a risolvere i suoi problemi con una mitragliatrice in una mano e un bazooka nell'altra...Gira su diversi tipi di macchine come una BMW 633i o una Ford Bronco, ma soprattutto su una Jeep Toyota che è praticamente il suo marchio di riconoscimento. E' decisamente un tipo cui piace fare le cose in grande, esagerando quasi sempre. E grande è pure il suo stomaco, che deve sopportare i litri di whisky che quotidianamente si tracanna direttamente dalla bottiglia.

Il fatto che lui e Ryo fossero vecchi nemici non influisce minimamente sul loro rapporto d’amicizia, come se gli avvenimenti del campo di battaglia fossero solo questioni professionali. Dal loro arrivo a Tokyo, Umiboozu e Ryo si sono aiutati vicendevolmente in molte occasioni. Umiboozu ha avuto bisogno dell'aiuto dell'amico per risolvere in particolar modo alcuni problemi personali che lui non era in grado di affrontare per il troppo imbarazzo (a dispetto dell'ammasso di muscoli è il più grande timidone del pianeta!). Ryo e lui sono grandi amici, ma nessuno dei due mai lo ammetterebbe all'altro neanche sotto tortura. Sono molto simili sotto molti aspetti: quando uno dei due ha bisogno di una mano, l'altro arriva senza neanche essere chiamato e lo aiuta sino alla fine del lavoro senza pretendere o aspettarsi nessun ringraziamento.

Il tallone d’Achille di Umiboozu sono i gatti. Come Ranma Saotome ha una fifa nera dei felini, e basta un miagolio per metterlo K.O. Come già detto è molto timido e si imbarazza facilmente (diventa spesso paonazzo dalla vergogna!). Ma Umiboozu come Ryo non ama far trasparire i propri sentimenti, e per questo anche lui si nasconde dietro una maschera, che nel suo caso è quella dell'uomo rude e insensibile.

Non ama essere chiamato con il suo vero nome (Hayato Ijuin), poiché questo è un nome molto formale in Giappone, che poco si addice all'immagine che Umiboozu si è creato. Ryo è uno dei pochi a conoscerlo, e per questo canzona e prende in giro molto spesso il suo amico. Umiboozu ama Miki, ma per molto tempo la evita perché non vuole farle condividere la sua vita pericolosa. Alla fine cede e inizia a passare la maggior parte del tempo ad aiutarla nel suo locale. Andare nel locale di Miki è probabilmente l'unica occasione che una persona può avere nella vita di vedere Umiboozu col grembiulino!