Camillo Bissari (1757-1796)

 

Di lui non abbiamo trovato moltissimo nei documenti. Sappiamo che ricoprì alcune cariche pubbliche, fu Cavaliere di Malta poi Commendatore. Dalle poche notizie che ci restano viene l'impressione di una buona persona. 

Semmai stupisce il fatto che - come primogenito - all'epoca della sua morte (39 anni) non avesse ancor pensato ad accasarsi ed avere discendenti legittimi, tanto più che ogni famiglia nobile dell'epoca se ne preoccupava non poco. Fu accoltellato da Stefano Gennari servo del fratello Enrico nell'androne del palazzo Bissari sul Corso, a Vicenza dopo la mezzanotte del 31 luglio 1796. Ebbe tempo di far testamento. Campò ancora alcune ore

Circolarono voci [Da Schio] che facevano mandante proprio Enrico per subentrare nella primogenitura. Il Gennari fuggì, ma fu ripreso a Ferrara. Processato e condannato a morte l'anno seguente.

Grazie ad Antonio Ranzolin e M. T. Dirani Mistrorigo  che hanno reperito la minuta della sentenza scritta dal Palazzi, segretario del Tribunale :