Gennari Stefano
Già servitore in casa di Tornieri Arnaldi Arnaldo I, passò al servizio di Enrico Bissari, cavaliere di Malta, secondogenito della famiglia. Il 31 luglio 1796 dopo la mezzanotte il Gennari uccise, nell'androne del palazzo Bissari sul Corso, Camillo Bissari, primogenito della famiglia e fuggì. Camillo campò alcune ore: ebbe tempo di denunciare l'accaduto, far testamento e confessarsi. Nonostante proprio Enrico si accollasse le spese per l'inseguimento del Gennari, che fu preso in quel di Ferrara e riportato a Vicenza, le voci correnti dicevano lui essere il mandante per aver la primogenitura. Processato, reo confesso, il Gennari venne fucilato l'anno dopo dai francesi. (Cfr. Da Schio)
In fondo alla pagina si legge:
...che il Sud.to Stefano Gennari di Antonio sia condannato ad esser fucilato
(Devo alla solerzia di M.T. Dirani Mistrorigo e di Antonio Ranzolin il ritrovamento della minuta manoscritta (dal segretario della commissione criminale) della sentenza di morte citata.