"La passione tinge dei propri
colori tutto ciò che tocca"
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ESTATE
Nella
stagione che porta con sé voglia di disimpegno e bisogno di evasione, consiglio
il genere “giallo” che, anche quando conserva la qualifica di letteratura di
qualità, riesce comunque a trattenere l’attenzione del lettore distratto che
magari sta leggendo all’aria aperta. ·
Il
lungo addio
di Raymond Chandler Philip
Marlowe: un detective molto umano che esce sempre un po’ “ammaccato” dagli
scontri con i delinquenti cui dà la caccia, una finta aria da duro che però
gli fa ammettere che “siamo in fondo sentimentali senza speranza”. ·
L’assassinio
di Roger Ackroid
di Agatha Christie Interessante
per l’intreccio (tipico della Christie) di situazioni e di personaggi che
portano come sempre alla soluzione che mai ci saremmo aspettati, ad opera del
simpatico Poirot. ·
Il
mastino dei Baskerville
di Arthur Conan Doyle Sherlock
Holmes non ha bisogno di presentazioni: anche qui il raffinato detective inglese
ci affascina con il suo stile e la sua intelligenza, ma in più “Il mastino
dei Baskerville” ci fa vivere momenti di vera paura. Per
chi ama l’intreccio dei gialli abbinato al romanzo storico, consiglio: ·
Il
nome delle Rosa
di Umberto Eco Nonostante
la stroncatura dei critici, si tratta di un romanzo molto avvincente, ambientato
in quello straordinario periodo storico che è il Medioevo con un non meno
straordinario protagonista che si troverà ad indagare su un caso molto
intricato. Per
i lettori che amano le emozioni più forti: ·
Dracula
di Bram Stoker Molto
meglio di tutti i film che ne sono stati tratti. Il vampiro più famoso come
vera incarnazione del male, in una forma originale anche se non particolarmente
curata a livello letterario. ·
Racconti
di fantasmi
di Montague Rhodes James Chi
preferisce il genere del racconto troverà in questo volume alcuni esempi di
storie molto particolari nel loro genere e potrà tranquillamente dilungarsi
nella lettura fino all’autunno, stagione forse più confacente a
un libro come questo. |