[Cristo] è risorto: come fu ripresa alla morte la sua preda, come ha vinto le porte nere della morte, come è di nuovo salvo colui che si trovò in balìa altrui? io lo giuro in nome di Dio Padre che lo strappo via dal regno dei morti,
Egli è risorto: il suo capo non è più avvolto dal sudario; è risorto: ad un lato del sepolcro vuoto sta, rovesciata, la pietra tombale: il Signore si risvegliò, come un uomo forzuto che è stato ubriacato dal vino.
Come nel mezzo del suo cammino, dopo essersi riposato nella foresta, il pellegrino si scuote dal capo una foglia secca caduta dal ramo, poggiatasi lentamente:
allo stesso modo Cristo [il Vigoroso] gettò via l'inutile marmo che copriva la tomba scavata nel masso, quando l'anima, tornata dal limbo al corpo di Cristo disse: risorgi adesso che sono ritornata nel tuo corpo.
Quale lieta novella si diffuse tra i padri dell'Antico Testamento! Il Signore ha spalancato le porte del suo regno! Il Signore è tra noi! Israeliti nell'attesa della liberazione è finito il vostro esilio: Egli è proprio Lui, il Redentore.
Prima che lui venisse, [cioè prima della redenzione], quale uomo sarebbe salito in Paradiso? Egli è disceso sulla terra per portarvi via dal limbo, o vecchi padri d'Israele; [Egli è il Cristo:] l'essere atteso con ansia per secoli, il terrore del demonio, il vincitore del peccato promesso dai profeti.
Cristo [quel sommo Sole] che Iddio promise alla terra per bocca dei profeti si mostrò nel limbo ai profeti che sono degni di ammirazione e che narrarono il futuro così come il padre narra ai figli intenti il passato;
[fu la sua venuta preannunciata] quando i profeti Aggeo ed Isaia si fecero garanti verso tutti gli uomini che il redentore tanto atteso sarebbe venuto; quando assorto nei sui pensieri Daniele previde, come se leggesse, il numero dei giorni e vide gli anni ancora da venire.
Era l'alba, e col volto bagnato di pianto Maddalena e le altre donne piangevano l'uccisione di Gesù, quando la pendice del monte Sion [su cui sorge Gerusalemme] tremò e le guardie, che con la loro presenza e con il loro atteggiamento costituivano un insulto a Cristo, tramortirono di paura.
Un giovinetto sconosciuto a tutti [un angelo] si posò sul luogo della tragedia: ed era il suo aspetto come quello di un fulmine, e il suo abbbigliamento come neve: rispondendo ad una domanda di Maria Maddalena, con dolcezza annunciò: Egli non è più qui, è risorto.
Si deponga insieme ai paramenti sacri disadorni il colore viola che è segno di mestizia: i consueti paramenti dorati tornino a splendere: nella mattina del sabato santo [ai grandi ministeri] il sacerdote, [dopo essere uscito dalla chiesa coi paramenti violacei] rientra con la stola bianca fra candelabri accesi e annuncia la resurrezione.
Dall'altare si alza un grido: rallegrati regina del cielo, perché il figlio di Dio fattosi uomo, che meritasti di portare nel tuo grembo, è risorto come disse: prega per noi il Signore: Dio volle che le tue preghiere fossero sempre ascoltate.
O membri della Chiesa, il tiro della messa oggi parla solo di eventi gioiosi; oggi è giorno di banchetti; oggi ogni persona esulta: non vi è madre che sia restia a vestire oggi i suoi figli dei vestiti più belli, quelli della festa.
Il pasto del ricco sia sobrio; non manchi cibo in ogni mensa; quello che sarà tolto al lusso di una mensa che sarebbe segno di superbia passi con carità cristiana nelle case dei poveri, si renda la tavola su cui si mangia più ricca in ogni occasione.
Stia lontano il frastuono di una gioia sfrenata: non è questa la gioia dei giusti quando sono felici; la loro felicità è pacata e contenuta, proiettata sempre al pensiero delle maggiori gioie celesti, sempre considerata come segnali del futuro Regno dei Cieli che verrà.
Oh beati! a loro appaiono più belle le grandi feste liturgiche; che ne sarà di chi, ribelle alla legge di Dio, deviò dalla retta via e volse i suoi passi per il sentiero che porta alla morte dell'anima? Chi confida nel Signore risorgerà con esso.