ALCUNE APPLICAZIONI DEI GRADIENTI

ULTRASUONI

 
   Durante la sperimentazione di reazioni fisiche-chimiche alcune volte accade di assistere a fenomeni strani o comunque inspiegabili. Questa fenomenologia imprevista potrebbe essere causata dalla presenza di ultrasuoni i quali per loro natura non sono facilmente identificabili. 

   Ad esempio in molte reazioni di tipo "Nucleare Fredda" ci sono periodi più o meno brevi dove accade una generazione di energia in eccesso ma ripetendo l'esperimento l'energia non riappare.
In una reazione "Fredda" di tipo elettrolitico gli ultrasuoni potrebbero essere generati dalle bolle di gas o da vibrazioni mentre in quelle a stato solido che usano nanomateriali la causa potrebbe essere la temperatura che costringe le polveri ad un moto vibratorio.

  Gli ultrasuoni sono un mezzo facile e ordinario per indurre o creare Gradienti ed hanno anche alcune proprietà specifiche che si evidenziano in funzione del tipo di fluido in cui agiscono. 

   I termini generali si può affermare che i Gradienti provocati dagli ultrasuoni modificano le caratteristiche fisico-chimico-temporali dei materiali sui quali agiscono consentendo reazioni e combinazioni molecolari altrimenti impossibili.
  In questo filmato ad esempio si mostrano gli effetti di una pressione, pressione che però potrebbe essere molto più razionale ed efficace se applicata con forze distribuite come un Gradiente.
Neutroni da rocce compresse Movie

   Nel film riportato sopra le energie impiegate sono notevoli e quindi si potrebbe dedurre che gli ultrasuoni ordinari non possono ottenere effetti analoghi .... ma non è sempre così.
La forza prodotta dagli ultrasuoni è elevata ma puntiforme e quindi localizzata.
Per impiegare correttamente gli ultrasuoni essi devono essere visti come elemento innescante di un processo o di una reazione e quindi non come un elemento unico e determinante.

   Riteniamo che gli esperimenti condotti dal prof. Cardone rappresentino un concentrato delle possibili applicazioni e dei possibili risultati dell'uso degli ultrasuoni ma questi esperimenti sono anche una conferma ulteriore della correttezza della teoria dei Gradienti.
Vi chiediamo quindi di guardare i filmati linkati qui sotto tenendo conto anche della nostra teoria che è stata descritta nei vari capitoli.
Cardone 1
Movie
Cardone 2 Movie
Cardone 3 Movie

   Si consiglia a chi intende sperimentare con ultrasuoni di non confondere il concetto di Gradiente con la Frequenza.
Quando un ultrasuono si genera per vie naturali esso è normalmente un Gradiente mentre un ultrasuono prodotto artificialmente potrebbe non avere forma sinusoidale e quindi ottenere effetto scarso o nullo.
I quarzi o i materiali piezoelettrici sono i meno indicati per la produzione dell'effetto Gradiente.

  Gli ultrasuoni sono impiegati da alcuni anni anche nella chimica ordinaria producendo effetti nuovi e rendimenti tanto elevati che è stato necessario creare un nuovo settore che si chiama "Sonochimica".
http://it.wikipedia.org/wiki/Sonochimica
Per una ricerca o un approfondimento si consiglia in ogni caso di consultare la letteratura di lingua inglese.

  La Sonochimica comunque è agli inizi ma se parallelamente alla sperimentazione si introducesse il concetto di Gradiente e la variazione di Tempo che ad esso è implicita questa nuova scienza produrrà certamente piacevoli sorprese.

  Nella fisica ordinaria in particolare nella meccanica gli ultrasuoni sono attualmente considerati più un disturbo che un'utilità anche se trovano impiego in diverse applicazioni in particolare per la pulizia dei materiali, il lavaggio della biancheria, saldature, ecc.

  Comunque e in generale gli ultrasuoni non sono utilizzati come invece sarebbe opportuno fare perché manca una teoria di base che spieghi il suo funzionamento e in particolare manca una teoria concreta che descriva uno dei suoi effetti principali: "la cavitazione".
Ci auguriamo che questo nostro documento rappresenti per i ricercatori un nuovo strumento per l'analisi più attenta del fenomeno ultrasonico.

Cavitazione
  
La cavitazione è normalmente descritta come un'implosione provocata da una bolla di vapore.
Questa spiegazione è piuttosto ridicola.
Perché il vapore dovrebbe implodere? e in ogni caso, anche ammettendo che ciò sia vero rimane problema di che cosa innesca o provoca l'implosione e poi ancora dove finisce il materiale che riempiva la bolla e per continuare da dove esce tanta energia?
La spiegazione può essere trovata solo introducendo il concetto di Gradiente.

Per approfondire l'argomento ultrasuoni e cavitazione può essere utile prima vedere questo filmato
Cavitazione
Movie

   S'immagini un contenitore con dell'acqua dove è immerso un generatore di ultrasuoni.
Come il generatore produrrà gli ultrasuoni, gli ultrasuoni sotto forma di onde si propagheranno all'interno del liquido.
Gli ultrasuoni quindi si sposteranno dal generatore verso la periferia.
Se gli ultrasuoni non incontrassero alcun ostacolo o impurità essi sarebbero semplicemente trasmessi da un punto all'altro senza consumare energia e senza produrre effetti di alcun tipo.

   Poiché gli ultrasuoni sono Gradienti nel fluido produrranno piccoli volumi di densità diversa, esattamente e con le stesse modalità già spiegata per gli elettroni, questi volumi "diversi" se visti con una strumentazione adatta potrebbero apparire simili a corpuscoli con massa definita e in movimento.

   Se i corpuscoli (onde) nel loro procedere trovano degli ostacoli di qualsiasi natura (polveri, barriere, ecc.) avviene uno scontro dal quale si libera energia.
Se invece i corpuscoli si scontrano fra loro stessi, come può avvenire ad esempio per causa della riflessione di una parete, il loro comportamento non sarà sempre quello di due semplici onde che collidono ma ci saranno casi nei quali la collisione avviene fra onde che hanno tempo proprio diverso.
   Ciò che accade in questi casi può essere descritto con la stessa procedura con la quale normalmente si descrivono le attrazioni-repulsioni fra particelle di carica opposta.
Per semplificare possiamo escludere l'onda e considerare solo due piccole aree della materia (acqua nel nostro caso) dove sussistono due condizioni temporali diverse. In una il tempo è positivo nell'altra negativo.
Quando queste due parti collidono avviene che le differenze temporali si portano in equilibrio e cioè si annullano (annichiliscono).
La materia (acqua) che era stata modificata nel suo "tempo" dall'ultrasuono a causa dell'annichilimento ritorna immediatamente al suo stato normale e quindi diminuisce il suo volume scatenando il fenomeno dell'implosione.

   L'implosione dunque avviene quando collidono due parti di materia che hanno tempi diversi.
La collisione implica l'annullamento dei due tempi e l'annullamento provoca una diminuzione improvvisa del volume e quindi l'implosione.

   Se si fa un bilancio dell'energia emessa con l'implosione non si ottiene alcun vantaggio ma quando l'implosione avviene in prossimità di certi materiali si possono creare trasmutazioni o altri effetti in grado di liberare dell'energia supplementare.
I materiali più indicati per creare questa reazione sono quelli che per loro misura sono una frazione della dimensione delle bolle ultrasoniche come ad esempio le nano-polveri.

  Ci sono molte altre possibili applicazione degli ultrasuoni e della cavitazione, ad esempio è possibile ottenere una spinta o creare una base su cui spingere.
  In alcuni esperimenti si usa la depressione generata dalla cavitazione come elemento motore.
Motore Movie

   Un'altra applicazione possibile degli ultrasuoni ma che al momento non è diffusa è relativa alla modifica della spinta che riceve un corpo immerso in un fluido.
   La cavitazione è in grado di modificare la densità di un fluido e quindi consente di creare piccoli volumi che possono sollevare o reggere un peso anche notevole per un breve periodo.
   Se si desidera approfondire questo fenomeno, almeno per il momento, si possono consultare solo dei libri di religione o di magia dove si descrivono le passeggiate di alcuni santi o di maghi sull'acqua.

   Il corpo umano, in particolare quello di un soggetto giovane, possiede alcune parti anatomiche che sono capaci di muoversi a velocità fantastica e quindi produrre onde ultrasoniche.
Gli effetti descritti dagli studiosi del paranormale in realtà possono essere spiegati o replicati solo usando gli ultrasuoni e l'effetto Gradiente che ne è implicito.
   Ad esempio un fenomeno molto noto e diffuso è quello dell'apparizione di un fantasma o di un ectoplasma, questo fenomeno può essere replicato puntando una sorgente ultrasonica su un divano in stoffa, un materasso, ecc.
   Il divano a causa degli ultrasuoni emetterà le particelle e i frammenti che contiene come un vortice in sospensione che si allargherà aumentando il suo volume tanto più durerà l'irradiazione.
Con questo esperimento oltre a vedere il "fantasma" pulirete anche accuratamente il vostro mobilio.

   Altri effetti paranormali facilissimi da riprodurre con gli ultrasuoni sono: la rottura di specchi e cristalli, movimento di oggetti, apertura di rubinetti, espulsione dei liquidi o sostanze oleose da sculture, ecc.
Si ricorda inoltre che anche i cerchi nel grano sono prodotti da ultrasuoni, ultrasuoni che sono generati dal vento che soffia fra i rami o appunto fra i baffi del grano.

   Le parti anatomiche che nel corpo umano vibrano con maggiore frequenza sono i muscoli dei piedi, la punta delle dita, gli occhi e la lingua.
  
   In questo stupendo filmato realizzato in Gravità artificiale sono mostrati gli effetti dinamici reali che avvengo nei dintorni della cavitazione dove appare evidente la forza trasversale di reazione che bilancia le pressioni.
Simulazione cavitazione
Movie

  Se si ammette che l'implosione è dovuta a differenze temporali sarà anche facile concepire miglioramenti nella produzione della cavitazione.
  L'acqua quando accelera per una spinta o per la caduta gravitazionale crea dei potenziali temporali esattamente come spiegato con l'esperimento delle "Palline".
  Questi potenziali temporali sono misurabili come differenze di potenziale elettrico, si veda il film qui sotto.
Acqua che scorre Movie

  Almeno in teoria si può quindi pensare di realizzare una macchina capace di modificare temporaneamente la spinta idrostatica di un liquido oppure usare liquido in movimento consentendo di produrre più facilmente la cavitazione.

  Alcuni animali usando le proprietà della cavitazione riescono a camminare sull'acqua creando bolle sulle quali poi poggiano il loro peso.
Queste bolle consentono così di sfruttare la spinta delle pressioni derivate dalla cavitazione.
Il film è in fondo alla pagina puntata dal link qui sotto.
Lucertola che cammina sull'acqua Movie

   In questo film, di cui non è possibile garantire l'autenticità, si vede un uomo che sembra riuscire a camminare sull'acqua.
Uomo che cammina sull'acqua Movie

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